Il circolo di Rifondazione Comunista di Sanremo e Taggia ‘Valeria Faraldi interviene per segnalare nuovamente il forte disagio davanti alle condizioni in cui i lavoratori di Amaie Energia prestano il loro servizio al centro di raccolta di piazza Muccioli, nella città dei fiori.
“Il centro – sostiene Rifondazione - è praticamente posto in un cavedio privo di uscite di sicurezza, la ventilazione è insufficiente e particolarmente rumorosa. L'uso di mascherine FFP2 è necessario non tanto per motivi pandemici quanto per i miasmi che rendono l'aria irrespirabile sia per gli utenti che, soprattutto per chi in quella ‘camera a gas’ ci deve lavorare giornalmente e per 8 ore. I bagni di servizio sono fatiscenti e il proliferare di topi inarrestabile. In questa estate torrida, la temperatura elevata ha contribuito ad aumentare questi miasmi con il serio rischio di malesseri dei lavoratori”.
“La soluzione proposta dai responsabili – prosegue Rifondazione - è da considerarsi non solo inadeguata ma crediamo decisamente offensiva. Viene proposto ai lavoratori di sostare al di fuori del locale all'aperto, dove non c'è alcun riparo dalle intemperie o dal caldo afoso. Auspichiamo che la dirigenza di Amaie Energia ponga velocemente rimedio a tali inumane condizioni di lavoro e di accoglienza per l'utente, sarebbe spiacevole intervento dell'Asl o di altri organi competenti”.