Il bando di gara sarà il prossimo passo per i lavori del nuovo Istituto Alberghiero di Taggia. Questa mattina nel consiglio provinciale è stata approvata l'accordo di programma tra Comune di Taggia e Provincia di Imperia, dopo l'analogo passaggio nel consiglio comunale tabiese, lo scorso 22 settembre.
Il documento tra i due enti prevede principalmente la cessione da parte del Comune di Taggia di un pezzo delle ex Caserme Revelli, alla Provincia per permettere la costruzione del nuovo edificio scolastico. È presente anche una clausola che prevede la restituzione della superficie ceduta se la procedura si dovesse interrompere o se venisse meno la funzione scolastica del bene costruito.
Il progetto del nuovo Alberghiero è stato presentato nell'agosto 2021, insieme al finanziamento di 3.635.000 euro, arrivato dal Ministero dell'Istruzione per la realizzazione della scuola. L'edificio sarà costruito alle spalle dell'Istituto Colombo, 'sopra' l'attuale campetto da calcio e alcuni edifici in pessime condizioni che verranno demoliti. Alla fine saranno ottenute 10 aule, un'aula magna e i laboratori. Le restanti classi si trasferiranno negli ultimi due piani del Colombo, creando una continuità ideale tra i due immobili.
Gli studenti dell'Alberghiero dovranno abbandonare la storica sede sul lungomare di Arma di Taggia da qui a circa 3 anni. Entro fine anno la provincia conta di arrivare all'affidamento dei lavori per il nuovo Istituto scolastico, mentre il cantiere vero e proprio inizierà nei primi mesi del 2023.
Che fine farà la villa donata da Eleonora Ruffini? Ad oggi non c'è ancora un progettualità definita per quando l'immobile verrà lasciato dagli studenti dell'Alberghiero. Appare più chiaro il quadro sugli interventi nelle ex Caserme Revelli.
Il Comune ha ottenuto i fondi PNRR per portare a termine il progetto dell'Asilo Nido comprensoriale, invece pare sfumata la possibilità di costruire una palestra - palazzetto dello sport. Taggia è arrivata prima con la sua candidatura ma nessun progetto in Liguria è stato finanziato. Dal Comune sperano che nuovi fondi vengano svincolati e anche questo tassello vada nel posto giusto contribuendo al completamento della riqualificazione dell'area delle ex Caserme al centro di Levà.