“Dal Vescovo di Sanremo Ventimiglia parole inopportune e incomprensibili, considerato che viviamo in uno stato laico, garantito dalla costituzione, in cui ruoli come quello di un Vescovo devono essere testimonianza di imparzialità e rispetto della politica”. Risposta particolarmente dura, dal Partito Democratico di Sanremo a Mons. Antonio Suetta, Vescovo della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo, che su ‘Libero’ aveva commentato (QUI) i risultati delle elezioni politiche del 25 settembre, nel corso di una intervista.
“Il tempo della contrapposizione ideologica è terminato da anni – prosegue il PD - e soprattutto oggi l’Italia è un paese civile, democratico e aperto. In ogni partito del nostro sistema democratico, c’è la presenza di uomini cattolici impegnati, che sono il lievito stesso della politica, così come affermava lo stesso Paolo VI, nella ‘Populorum Progressio’. Il dibattito politico è autonomo rispetto ad ogni intromissione di campo, questi sono i valori fondanti della nostra costituzione, la società civile è chiamata ad essere di stimolo ad ogni forza politica di maggioranza ed opposizione”.
“Affermare che ‘con Giorgia ha vinto l’umanesimo Cristiano’ – termina il Partito Democratico sanremese - non è certamente una presa d’atto di una vittoria democratica e politica, ma è una dichiarazione di parte e soprattutto un’ analisi superficiale della nostra realtà che è molto più complessa, dove si rischia di creare divisioni e non costruire ponti così come invece chiede Papa Francesco”.