Imperia, blitz dei vigili: via i camper abusivi dall'area a fianco del Parco urbano (foto)

Blitz della polizia locale che nella mattinata di oggi: gli agenti sono intervenuti per far sgomberare una decina di camper che sostavano nell'area a fianco del Parco urbano. Sono stati elevati altrettanti verbali per divieto di campeggio e sosta, ammenda di 42 euro (ridotta a 29, 40 se pagata entro 5 giorni) e sottrazione di 2 punti sulla patente.  

"Provvederemo a breve a impedire l’accesso ai veicoli -ribadisce l'assessore alla Viabilità Antonio Gagliano dopo che le fettucce sono state rimosse -  per preservare il meraviglioso paesaggio che è patrimonio di tutti e come tale va tutelato. Si tratta di un'area demaniale dove non è ammessa la sosta e, inoltre, non essendo attrezzata, il luogo viene lasciato ingombro di rifiuti urbani”. 

"In ogni caso la realizzazione  di un'area camper attrezzata nella nostra città è un obiettivo che l’amministrazione Scajola vuole prendersi per poter dare una risposta   ai tanti amanti di questo tipo di turismo che vogliono visitare la nostra città. Nel frattempo, però, questi mezzi non possono sostare in quel posto perché  sprovviste degli attacchi necessari affinché, ad esempio non ci sia uno sversamento improprio nei terreni o in acqua", conclude Gagliano. .

Intanto prosegue la querelle a distanza co le  associazioni dei camperisti: "Le aree attrezzate a campeggio che richiama l'assessore Gagliano sono deputate ad accogliere quei possessori di caravan e autocaravan che preferiscono 'campeggiare', ovvero aprire il tendalino, le finestre. Molti, invece, come noi del resto, amano spostarsi spesso e per questo hanno solo necessità di 'parcheggiare'. Non andrebbe ghettizzata nessuna categoria di turisti. E tantomeno i camperisti, questo perché il beneficio economico apportato dal nostro modo di vivere le vacanze, è pur vero che non riguarda hotel e simili, ma interessa tantissime altre categorie commerciali, ristoranti, negozi di ogni genere, supermercati, distributori.

Un provvedimento, invece, potrebbe essere (come accade spesso all'estero) quello di imporre una permanenza di massimo 48/72 ore, per una doverosa rotazione con gli altri turisti e proprio per evitare 'stanziali' e scarichi selvaggi. Siamo sempre pronti a chiamare le forze dell’ordine se assistiamo a tali indecenti comportamenti. In proposito  ci sono leggi per punire i trasgressori, basta applicarle"