Il consiglio comunale ha approvato il progetto di riqualificazione dell’ ex Raffineria Sairo e relativi espropri, illustrato dal vicesindaco Giuseppe Fossati. L’operazione ammonta a 18.515.561,85 euro.
“La riqualificazione coinvolge aree demaniali destinate a discipline sportive con una palestra. Solo l’edificio più alto e parte del corpo di fabbrica di due piani fuori terra prospiciente la futura ‘Green Line’, posizionata di fronte all’ingresso storico della fabbrica. Il resto dei fabbricati verrà demolito e la volumetria recuperata sarà destinata a fini residenziali. Verranno realizzate, poi, una palestra, un parcheggio, un parco giochi, pista ciclabile. Prevista l’installazione di pannelli fotovoltaici. Il piano interrato ospiterà associazioni per il tempo libero e lo sport. Prevista anche una ludoteca gestita da cooperative sociali e un circolo ricreativo diurno per anziani. Anche 12 residenze temporanee destinate anche a giovani studenti e 14 alloggi destinati ad accogliere le famiglie in stato di necessità e 16 alloggi realizzati dal Consorzio cooperativo. CON.COP.AR. S.c.r.l La palestra, verrà concessa ad associazioni. Per la realizzazione del progetto sono previsti 4 anni di lavori", ha spiegato Fossati.
Sul punto è intervenuto anche il sindaco Claudio Scajola: “Dobbiamo correre su questa pratica. Siamo aperti a modifiche, non si può pensare che un’opera di questo tipo sia rigida. Quello che conta è che riusciamo a sanare una zona degradata. Cerchiamo di essere contenti se qualcuno fa qualcosa a Imperia, l’importante è fare bene. Imperia è una città che ha accumulato enormi ritardi. In quell’area degradata abbiamo messo insieme diverse cose che si possono definire come ‘patto generazionale’, diventerà un ostello dello sport con le tecnologie più moderne”.
Respinto un emendamento presentato dal consigliere Roberto Saluzzo.
La pratica è stata approvata con 17 voti favorevoli, nessun contrario e 6 astenuti.