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Politica | 21 settembre 2022, 16:17

Forza Italia, l'onorevole Cassinelli e il consigliere regionale Muzio: "Ventimiglia nel completo abbandono, necessario l'intervento dello Stato" (Foto e video)

Affrontate diverse problematiche della Città di Confine e non solo in vista delle elezioni del 25 settembre: infrastrutture, immigrazione, lavoro, sanità e caro bollette

Forza Italia, l'onorevole Cassinelli e il consigliere regionale Muzio: "Ventimiglia nel completo abbandono, necessario l'intervento dello Stato" (Foto e video)

Infrastrutture, immigrazione, lavoro, sanità e caro bollette al centro del confronto, che si è svolto nel primo pomeriggio di oggi nella sede del coordinamento cittadino di Forza Italia a Ventimiglia, tra l’onorevole Roberto Cassinelli, candidato alla Camera dei Deputati, il consigliere regionale Claudio Muzio, candidato al Senato della Repubblica, e il vice-coordinatore regionale Filippo Maria Bistolfi, il commissario provinciale Simone Baggioli, il suo vice Marco Agosta, il coordinatore cittadino di Ventimiglia Franco Ventrella, il coordinatore dei giovani di Forza Italia Davide Longordo e il responsabile degli enti locali per la provincia di Imperia Gabriele Amarella.

Sono infatti state affrontate diverse problematiche che riguardano la Città di Confine e non solo in vista delle elezioni del 25 settembre. “Stiamo attraversando, insieme a Muzio, la Liguria, che è il nostro collegio. E' una visita collegata alla scadenza elettorale ma è anche un’occasione per essere più vicini ai problemi di Ventimiglia e del territorio. Ringrazio tutti per l'impegno che avete profuso fino a oggi e per quello che farete nei prossimi giorni, un impegno indispensabile per la provincia. C'è la stiamo mettendo tutta” - dichiara l’onorevole Roberto Cassinelli, candidato alla Camera dei Deputati - “Ventimiglia è la porta d’ingresso al nostro paese e il valico di Ponte San Luigi è in condizioni di completo abbandono. Deve perciò esserci un intervento dalla parte comunale ma soprattutto da parte dello Stato. Deve essere assolutamente fatta la passerella sul Roja che è abbandonata dall’alluvione del 2020. Bisogna però intervenire anche sull’Aurelia Bis, sul collegamento autostradale e sull’immigrazione. Ventimiglia non è isolata, è la Liguria ad essere isolata. E’ un disastro, è una cosa da terzo mondo. Siamo isolati sia dall’aspetto ferroviario che autostradale. Sarà una battaglia che continueremo a portare avanti in parlamento”.

“Con Ventimiglia abbiamo dei rapporti di amicizia molto stretti. Siamo venuti per prendere atto di una situazione che oggettivamente preoccupa loro e di conseguenza preoccupa anche noi” - dice il consigliere regionale Claudio Muzio, candidato al Senato della Repubblica - “Intanto ho preso anche visione della passerella sul fiume Roja che mi risulta essere in queste condizioni dall’ottobre del 2020 e mi pare una cosa inaccettabile. Mi assumo un impegno concreto per fare leva sulle responsabilità anche rispetto alla mancata ricostruzione”. Sul tema dei migranti aggiunge: “La chiusura del centro deve essere rimessa all’attenzione della politica non solo locale. Avere un centro di accoglienza significa avere un luogo che gestito bene può tenere sotto controllo un flusso migratorio che oggettivamente è un problema grave per la città. “Ventimiglia è un luogo dove si entra in Italia e la zona d’accesso così trascurata e così malandata offre un biglietto da visita davvero di pessimo livello. Credo davvero che Ventimiglia e i ventimigliesi non meritano una cosa di questo tipo” - conclude.

“Desidero ringraziare l'onorevole Cassinelli e il consigliere regionale Muzio perché sono persone molto impegnate sul territorio e spero che dal 25 settembre in poi siano ancora più vicine al nostro angolo dell’estremo Ponente ligure” - afferma il vice-coordinatore regionale Filippo Maria Bistolfi - “Vogliamo essere protagonisti della rinascita del centro destra e vogliamo che facciate da collegamento e da portavoce delle nostre problematiche, che potrebbero essere risolte, come la passerella che ha diviso in due la città, inoltre non è ancora risolto il completamento del passaggio per raggiungere il Tenda e perciò chiediamo aiuto anche alla Regione. Un grande problema per noi è la sanità, vogliamo far tornare il pronto soccorso a Ventimiglia, inoltre desideriamo il completamento di Aurelia bis, un collegamento vitale per il turismo e gli spostamenti di persone. L’isolamento infrastrutturale in questa provincia è dannoso e molto sentito. E’ il principale problema del territorio. Sul tema dell’immigrazione puntiamo sulla riapertura del centro nel parco Roja che permetterebbe di gestire e dare controllo a coloro che bivaccano in città o intorno al centro cittadino danneggiando coloro che vivono a Ventimiglia, soprattutto nelle zone di periferia dove vedono il crollo di valore delle loro case e si sentono in pericolo per la loro sicurezza. Siamo vicini anche alle attività che risentono di ciò. E’ un problema nazionale ed europeo, Ventimiglia ormai è arrivata al collasso".

Il commissario provinciale Simone Baggioli ha invece posto l’attenzione su altri due temi: il caro bollette e il lavoro. “Il caro bollette è un problema che riguarda sia i cittadini che gli imprenditori. Sono sicuro che Forza Italia darà un contributo fattivo che potrà in qualche modo condividere e stimolare” - sottolinea - “Oggi la formazione è fondamentale per stare sul mercato del lavoro ed essere competitivi nelle imprese italiane e europeiste. Infrastrutture, lavoro, caro bollette e caro gas sono tre temi fondamentali per lo sviluppo commerciale ed economico del nostro paese“. Il consigliere regionale Muzio risponde a riguardo: “La formazione è un tema centrale per i ragazzi perché le aziende cercano persone formate, i ragazzi non possono prescindere dalla formazione a 360 gradi”.

Sul lavoro l’onorevole Cassinelli aggiunge: “Un tempo c’erano istituti tecnici, purtroppo ora in Italia si è fatta la scelta che devono essere tutti laureati. Bisogna creare dei corsi di formazione selettivi che diano la garanzia che chi li fa abbia capacità tali da poter essere inserito nel mondo del lavoro”. Sul caro bollette il candidato alla Camera dei Deputati dice: “Il caro bollette rischia di essere una bomba nucleare. I costi, che sono lievitati, sono insostenibili per qualsiasi attività. Per le aziende è necessario creare un sistema di contenimento sennò, soprattutto le piccole imprese, tireranno giù la saracinesca mentre per le famiglie, un aumento anche solo di 50 euro, può destabilizzare l'equilibrio dell’economia familiare”.

“Ci attende il 25 settembre ma poi io e Claudio cercheremo di fare del nostro meglio, saremo sempre presenti e risponderemo a tutti per sentire le esigenze” - conclude Cassinelli - “Ci potranno essere due parlamentari a disposizione del territorio e non vi faremo mai mancare la nostra presenza”.

Elisa Colli

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