Attualità - 20 settembre 2022, 17:03

Sanremo: abbattimento dei pini a Poggio, il Pat “C’è ancora tempo per evitarlo e tornare indietro”

“L’albero cresce lentamente ed è detto anche ‘albero spaccasassi’, per cui oltre che attendere anni i benefici che ora otteniamo con in pini già in loco, ci ritroveremo con ancora più problemi"

“Abbiamo appreso la notizia del progetto di restyling di via Grossi Bianchi, in frazione Poggio a Sanremo. Il progetto, secondo l'articolo prevede l'abbattimento delle specie di pino presenti, ripavimentazione e piantumazione di dieci esemplari di Bagolato”.

Interviene in questo modo il comitato spontaneo per la tutela del paesaggio degli alberi del territorio. “L’albero cresce lentamente – prosegue - ed è detto anche ‘albero spaccasassi’, per cui oltre che attendere anni i benefici che ora otteniamo con in pini già in loco, ci ritroveremo con ancora più problemi considerando anche lo stravolgimento del paesaggio attuale, i pini in questione si trovano in zona di bellezza d'insieme, per cui vincolata. Esistono metodi per conservare le piante e rifare il selciato, basta rivolgersi a seri esperti che sono in grado di progettare preservando l'esistente, cosa che dovrebbe essere sempre fatta in qualunque progetto, pubblico e privato”.

“Secondo il regolamento del verde del Comune di Sanremo ‘attribuire una generale priorità alla salvaguardia del verde rispetto ad altri interventi… in particolare nel corso della realizzazione di opere e/o lavori edili effettuati sia da soggetti pubblici che privati (nuove costruzioni, opere di urbanizzazione, interventi manutentivi a fabbricati, infrastrutture cittadine, reti tecnologiche ivi compresi i lavori di interramento di linee per le telecomunicazioni ed altre utenze)’. Non sembra che questo progetto rispetti il regolamento”.

“Come citato dall'agronomo naturalista Giovanni Morelli a Conalpa ‘A  un Comune o a un privato cittadino possiamo ancora consigliare di piantare pini mediterranei in un parco, in un giardino o lungo le vie cittadine?’ A mio parere, non solo possiamo, ma dobbiamo consigliarli. I Pini sono alberi affascinanti, complessi, versatili ed affidabili. Possono vivere in suoli nei quali altre specie non potrebbero mai sopravvivere. Non richiedono potature o altri interventi arboricolturali, sono anzi maestri dell’autodeterminazione. Dobbiamo solo lasciarli fare”.

“Siamo certi che vogliate rivedere l'intero progetto – termina il Pat - a tutela del paesaggio, delle piante  e conseguentemente evitare un danno irreparabile all'intera collettività”.

Redazione