“Le attività della ristorazione, gli artigiani, le famiglie tutte stanno facendo i conti con bollette energetiche semplicemente insostenibili: piovono consigli sulla cottura della pasta ma all’orizzonte non si intravvede una soluzione strutturale al problema e dopo l’estate più calda di sempre affronteremo un inverno di freddo nelle nostre case”. Ad intervenire sull’argomento è ‘Unione Popolare’ che sostiene la campagna di disobbedienza civile ‘Noi Non Paghiamo’ relativa alle bollette di gas ed energia, che continua: “Invitiamo tutte e tutti a leggere in rete ‘È ora di fare Basta’, l’appello del movimento, che inizia così: ‘Dopo due anni di pandemia mondiale, non solo non ci sono stati interventi sui servizi ospedalieri, scolastici e dei trasporti pubblici, ma già nei mesi scorsi abbiamo dovuto far fronte all’aumento del costo della vita, del costo delle bollette e dei carburanti sino ai beni di prima necessità.
Senza un’inversione di rotta, si prospetta un inverno in cui ci troveremo a non riuscire a pagare le bollette del gas e della luce, a casa, negli ospedali, nei luoghi di lavoro, ma anche a scuola, negli impianti sportivi… ovunque ‘È ora di fare basta!’.
“Unione popolare – continua la nota - denuncia ancora una volta il fallimento del sistema liberista, l’osannato libero mercato che favorisce la speculazione e impone la bolla dei prezzi. La ricerca di extraprofitto delle imprese del settore energetico produce una folle spirale prezzi-profitti che possiamo solo subire, trattandosi di settori vitali: i beni comuni, l’energia, i trasporti, sanità devono tornare nelle mani dei cittadini e non essere ostaggio di chi non ha altro interesse che il proprio”.