Eventi - 11 settembre 2022, 14:23

Imperia, è il Tuiga la barca più elegante del Raduno di Vele d'Epoca: stamattina parata da sogno (foto e video)

La barca del Principe di Monaco la più votata dalla giuria. Nel pomeriggio cerimonia di chiusura

È il Tuiga la barca vincitrice della parata di eleganza che si è svolta stamattina al Raduno di Vele d’Epoca a Imperiaal molo lungo di Porto Maurizio.

Le signore del mare e i loro equipaggi, tutti in grande spolvero, hanno salutato la città nella giornata conclusiva della manifestazione. Nel pomeriggio, infatti, è in programma l'ultima regata e la cerimonia con le premiazioni finali. 

Nel video di Mirko D'Alessandro i momenti più belli della Parata 

La giuria composta tra gli altri dalla professoressa Maria Teresa Verda Scajola e dal fotografo Settimio Benedusi ha dovuto faticare non poco prima per effettuare la scelta tra le barche.

LA STORIA

Nel 1909, un amico del re di Spagna diventò il suo primo rivale nelle competizioni: Luis Fernández de Córdoba y Salabert, dodicesimo duca di Medinaceli, nella regione di Soria. Egli commissionò allo stesso William Fife III lo yacht chiamato Tuiga. Il nome della barca risaliva alla sua passione per la caccia grossa: in lingua swahili Tuiga significa, infatti, Giraffa. Il Tuiga, costruito a Fairlie in Scozia, diventò subito una quasi gemella di Hispania II, costruita invece in Spagna, e i due amici si sfidarono tantissime volte. La leggenda narra anche che il duca, quand'era il momento, lasciava le vele per rallentare e far vincere il re. Ma a distanza di poco tempo Tuiga iniziò a vincere trofei importanti: dall'ambiziosa Settimana di Cowes nel Solent alla "nuova" Settimana di Kiel in Germania.

Nel 1912 gli yacht di Stazza Internazionale erano già 14, quando un altro inglese, George Coast, commissionò a William Fife III The Lady Anne. Era il periodo di passaggio dall'Aurica (cioè con la grande randa, la vela principale) alla Bermudiana o Marconi. Il Tuiga, dopo varie vicissitudini che lo portarono a un restauro perfetto, approdò alla corte del Principe  diventando il fiore all'occhiello dello Yacht Club di Monaco Mariska venne recuperato grazie a un restauro integrale durato oltre due anni ed eseguito presso i Charpentiers Réunis Mediterranée di La Ciotat, in Francia.