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Attualità | 10 settembre 2022, 12:12

Imperia, alle Vele scoperte due targhe in memoria di Angelo Saglietto ‘Sofo’ e di Silvio Pastorelli. Scajola: “Un modo di unire le due città” (foto e video)

“Gli scheletri intorno? Sono il frutto di una folle inchiesta giudiziaria che ha paralizzato la città per 12 anni”, ha polemizzato l’ex ministro già in clima di campagna elettorale per le comunali 2023

Imperia, alle Vele  scoperte due targhe in memoria di Angelo Saglietto ‘Sofo’ e di Silvio Pastorelli. Scajola: “Un modo di unire le due città” (foto e video)

Scoperte stamattina, a margine della terza giornata del Raduno delle Vele d’Epoca a Imperia, due targhe in memoria di Angelo Saglietto ‘Sofo’ e di Silvio Pastorelli.

Questa è la vera unione tra Porto Maurizio e Oneglia, riuscire a cucire queste due città e i due personaggi Angelo Saglietto detto ‘Sofo’ e Silvio Pastorelli che quando sono nati Imperia non c’era ancora, sui loro documenti c'era scritto a Porto Oneglia, sono due personaggi che hanno fatto la storia della città. Saglietto, era un uomo con la vita intensa, prima uomo di mare, poi filosofo, poi si è dedicato l'esoterismo amico di Boine, amico di Quasimodo, un personaggio che ha scritto tanto e ha scritto tanto proprio partendo dalla sua esperienza cittadina. L'altro, Pastorelli, una vittima della guerra anche all’epoca in Palestina, dove come sommergibilista affondò davanti ad Haifa portando  questa barra di morte nel mare con 69 persone. L'occasione di scoprire queste targhe sembrava giusta, quella delle Vele d'epoca dove ci sono tante persone che possono passare e capire anche la storia degli uomini della nostra città”.

Gli scheletri intorno? Sono il frutto di una folle inchiesta giudiziaria che ha paralizzato la città per 12 anni”, ha  sottolineato il primo cittadino nel suo discorso inziale, riferendosi alle palazzine incompiute entrando già in clima di campagna elettorale, in particolare se si dovesse candidare come suo avversario il commissario della Postale Ivan Bracco che era stato uno degli inquirenti. 

A gennaio -ha concluso l’ex ministrodaremo la concessione e prima inizieranno i lavori per l’ex Sairo”.   

ANGELO SAGLIETTO, "Sofo" (1888-1978)

Dopo il diploma all'Istituto nautico cittadino, ha dedicato la prima parte della sua vita al mare. La sua personalità  votata allo studio lo ha portato ad approfondire i temi più vari, dalla filosofia, agli scavi fino all'esoterismo, incontrando e trovando la stima di personaggi come Giovanni Boine e il futuro Nobel Salvatore Quasimodo. 


ERNESTO SILVIO PASTORELLI (1903-1940)

Dopo il diploma all'Istituto nautico, ha trascorso una dozzina d'anni d'imbarchi mercantili. Raggiunto il rango di primo ufficiale, Pastorelli si trovò, all'inizio della guerra civile spagnola, sul piroscafo "Emilio Morandi"  e si occupò del servizio di trasporto di personale, mezzi e pezzi di ricambio, attività che proseguì fino al termine della guerra di Spagna. All'entrata dell'Italia nel secondo conflitto mondiale,  Pastorelli fu richiamato in Marina militare ed assegnato all'equipaggio del sottomarino "Foca". Il 1° ottobre 1940 nel corso di un'operazione al largo del porto palestinese di Haifa, in circostanze mai chiarite, il "Foca", sul quale Pastorelli serviva col grado di sottotenente di vascello come ufficiale di rotta, si inabissa con tutto il personale di bordo (68 uomini).

Diego David

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