“Capisco che c’è la campagna elettorale per le elezioni politiche. Capisco che il Pd sia in grosse difficoltà e cerchi di fare di tutto per salvare almeno la faccia, visto che si profila una dura batosta, figlia di una strategia suicida. Capisco quindi la volontà di far vedere che si esiste. Capisco tutto, ma, forse, prima di fare interventi strampalati per attaccare una Amministrazione civica come quella di Imperia, sarebbe bene che il Pd imperiese si fermasse un attimo, studiasse l’ABC della amministrazione pubblica, chiedesse magari informazioni tramite i suoi rappresentanti in consiglio, persone serie e per bene, evitando così di dire e scrivere delle bestialità”.
Interviene in questo modo il vice Sindaco di Imperia Giuseppe Fossati, dopo le dichiarazioni rilasciate ieri dal Partito Democratico. “Perché tale riflessione? Perché il Pd imperiese ieri ha contestato su Imperia News (QUI) la scelta del Comune di Imperia di conferire due incarichi professionali, per direzione dei lavori inerenti il completamento della totale ristrutturazione e riqualificazione energetica del terzo piano del Palazzo Comunale e per il corposo piano degli asfalti recentemente appaltato. Sono state contestate le scelte di conferire tali incarichi, l’entità dei corrispettivi e financo, parrebbe tra le righe, le persone individuate facendo riferimento, in perfetto stile bar sport (con tutto il rispetto per i bar sport) a pretese scelte clientelari ‘da campagna elettorale’, laddove, secondo il Pd sarebbe stato meglio destinare quelle risorse ad altro. Premesso che, si sa, in ogni bar sport, c’è sempre qualcuno che ha saputo da suo cugino che c’è sempre qualcosa di ‘altro’ e di meglio rispetto a quello che altri fanno e che, ovviamente, è tutto un ‘magna magna’, credo sia doveroso chiarire alcuni punti”.
“L’individuazione e conseguente retribuzione dei direttori dei lavori di qualsivoglia opera pubblica è un obbligo di legge, così come l’entità delle relative tariffe professionali sono stabilite in base a norma di legge. Non esiste opera pubblica senza direzione dei lavori e non esiste direzione dei lavori gratuita. Inoltre, per legge, non è possibile destinare ad altro risorse allocate a bilancio con una specifica destinazione. Nello specifico, è bene precisare come la ristrutturazione del terzo piano del palazzo civico sia avvenuta in forza di finanziamento dello Stato ottenuto dal Comune (quindi si tratta di interventi a costo zero per le case comunali), mentre gli asfalti verranno realizzati utilizzando specifico mutuo a ciò destinato della Cassa Depositi e Prestiti. Non si poteva quindi fare ‘altro’ con quelle risorse. Fermo restando che credo nessuno, a parte il Pd, evidentemente, può pensare che non sia doveroso rendere più efficiente dal punto di vista energetico i palazzi pubblici (oltre a quelli privati) e che non sia necessario un corposo piano degli asfalti in città”.
“Quanto alle professionisti indicati – termina Fossati - corre l’obbligo di chiarire come la scelta competa, per legge, non all’organo politico, ma agli uffici tecnici, in piena autonomia. Nessun scelta clientelare o elettorale, quindi. Fermo restando che l’Amministrazione di Imperia, anche perché realmente civica, non ha e non ha mai chiesto a nessun professionista se e quale tessera abbia in tasca o chi abbia votato alle ultime elezioni. Del resto, il Pd dovrebbe saperlo, in quanto hanno ricevuto incarichi professionali anche suoi autorevoli ex consigliere ed assessori. In questo caso, però, non mi pare che il Pd si sia lamentato o abbia urlato a ‘scelte elettorali e clientelari’. Strano”.