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Politica | 03 settembre 2022, 07:02

Privatizzazione dell'Ospedale di Bordighera: Mara Lorenzi "Vogliamo conoscere i termini del contratto prima della firma"

"E’ un'imprescindibile richiesta di trasparenza su un’operazione da 15 milioni di Euro di fondi pubblici annui impiegati per 7 anni + 5 su un capitolo importante come la Sanità".

Privatizzazione dell'Ospedale di Bordighera: Mara Lorenzi "Vogliamo conoscere i termini del contratto prima della firma"

"Voler conoscere i contenuti del contratto prima della firma non è un capriccio", è quanto ribadito da Mara Lorenzi consigliere comunale per Civicamente Bordighera, in merito alla privatizzazione dell'Ospedale Saint Charles. "E’ un'imprescindibile richiesta di trasparenza su un’operazione da 15 milioni di Euro di fondi pubblici annui impiegati per 7 anni + 5 su un capitolo importante come la Sanità". 

"E’ stato annunciato che il contratto di concessione dell’Ospedale Saint Charles al gruppo privato GVM-ICLAS sarà firmato nei primi 15 giorni di Settembre, ma che cosa il contratto prevede rimane misterioso. Dopo aver presentato un’interpellanza nel Consiglio Comunale del 28 Luglio, il 31 Agosto Civicamente Bordighera ha rinnovato al Sindaco la richiesta di ottenere una copia del contratto e di condividerlo al più presto con i gruppi consiliari di minoranza" - aggiunge Lorenzi.

"La normale esigenza di trasparenza è acuita in questo caso dal pesante ruolo di potere esercitato dalla Regione. Regione che ha tolto la fiducia al Direttore Generale dell’ASL1 che aveva espresso remore sul contratto, e ha reso vincolante per il nuovo Direttore la sottoscrizione del contratto di concessione. L’imposizione della Regione sembra scontrarsi con la prerogativa dell’ASL di essere azienda con propria personalità giuridica pubblica e autonomia imprenditoriale (D.Lgs.502/92). - incalza l'esponente di minoranza -  L’imposizione avrebbe dovuto essere contestata, ma è pensabile che una ASL faccia ricorso contro il volere della Regione? Le imposizioni della Regione fanno pensare che il contratto abbia caratteristiche che solleverebbero, se rese pubbliche, domande importanti se non contestazioni".

"Le domande importanti ci sono comunque: perché il contratto non é stato ancora reso disponibile dalla Regione? Che cosa prevede il contratto in merito all'impiego di personale, considerando che il numero di personale ASL è già gravemente carente nel garantire l'ordinaria assistenza sanitaria? Ci saranno nuove assunzioni per implementare tutti i nuovi servizi promessi, incluso un Pronto Soccorso? I nuovi servizi promessi saranno mantenuti per i 7 anni di concessione più eventuale proroga di 5 anni come da art. 3 del capitolato? O il contratto fornisce latitudine per riduzioni e aggiustamenti di servizi in corso d’opera?  È inserita nel contratto l’adozione di penali da parte dell’ASL1 in caso di violazione degli obblighi e relative responsabilità del concessionario privato, come deliberato nel Consiglio Comunale di Bordighera del 19 Aprile 2018? Perché l'Amministrazione di Bordighera accetta decisioni opache su un bene di proprietà, senza essere informata - e senza informare i cittadini - sulle clausole di un contratto continuamente rinegoziato? L’opacità è uno dei nemici più pericolosi dell’interesse pubblico" - conclude Mara Lorenzi.

C.S.

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