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Attualità | 02 settembre 2022, 11:51

Ospedaletti: si sblocca il porto di 'Marina di Baiaverde', la prima pietra nell'autunno del 2023?

Il Sindaco Cimiotti ha confermato le ultime novità con la speranza di avviare in tempi brevi il bando. Si spera di tagliare il nastro a fine 2026

Ospedaletti: si sblocca il porto di 'Marina di Baiaverde', la prima pietra nell'autunno del 2023?

Il Porto di Baiaverde terminato a fine 2026? Può sembrare un azzardo ma, secondo quanto affermato dal Sindaco di Ospedaletti, Daniele Cimiotti, potrebbe anche diventare realtà.

Il 29 agosto scorso, infatti, il Comune ha ricevuto le ultime integrazioni da parte della società ‘Nuovo porto di Ospedaletti Srl’, che ha da tempo proposto un project financing per l’approdo della città delle rose, fermo da quasi 20 anni.

Ad ottobre 2021, infatti, l’Amministrazione aveva chiesto un progetto, ma anche di dimostrare le garanzie economiche, tecniche ed esecutive della società. Tre giorni fa sono arrivate e, quindi, è iniziato il ‘conto alla rovescia’ per l’iter necessario. Ora ci sono 90 giorni di tempo per portare il progetto in Consiglio, dichiararne la pubblica utilità e la successiva approvazione. Quindi il via al bando internazionale.

Ovviamente l’Amministrazione dovrà definire la bozza di convenzione tra Comune e promotore che prevede una serie di modifiche per andare incontro alle esigenze evidenziate. “Riteniamo che sia una notizia importante – ha detto il Sindaco Cimiotti - visto che abbiamo lavorato per molto tempo sull’argomento. Nelle prossime settimane verrà organizzata anche un’assemblea con la popolazione per informarla sullo stato dei fatti”.

Il progetto non è ancora pubblico ma è estremamente coerente alla variante approvata dalla regione. Prevede un albergo da oltre 4.000 metri quadrati, una serie di residenze per oltre 3.000 metri, spazi commerciali per quasi altri 3.000 e direzionali per 585. Sono previste strutture di rimessaggio con un mini cantiere per un totale di circa 1.500 metri, stabilimenti balneari per 900, strutture ricettive per le spiagge di 500 e recupero delle strutture esistenti per 400 metri quadri.

I posti barca dipenderanno dalla grandezza degli yacht che verranno inseriti: il progetto ne prevede 115, tra mega yacht e altri meno grandi. Al momento nel progetto ne è previsto uno da 70 metri e altri da 40 con pochi posti per le barche piccole. Previsto anche uno spazio per il Comune, alle Porrine, dove si sta pensando un incremento delle barche fino a 6 metri, in modo da arrivare a circa 160 posti.

Le garanzia bancarie date sono del 2,5%, pari a circa 2 milioni per un valore dell’opera che è di poco inferiore ai 100 milioni. La convenzione prevede una gestione di 30 anni più 30 di manutenzione. I lavori, se tutto andrà per il verso giusto, potranno partire nell’autunno 2023 e, dopo tre anni potrebbe essere tagliato il nostro.

Carlo Alessi

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