Attualità - 01 settembre 2022, 12:17

Taggia: dopo 2 anni di stop riaprono i centri anziani, l'assessore Cane "Ripartiamo in sicurezza per rispondere a una necessità della popolazione"

"Oggi su Taggia, il centro anziani riapre con una condizione di spazi ridotta. E' una situazione di natura temporanea. Abbiamo dovuto fare una scelta: riaprire o non riaprire" - sottolinea Laura Cane.

Laura Cane, assessore ai servizi sociali

La riapertura dei centri anziani su Taggia era uno degli obiettivi dell'amministrazione comunale. L'assessore ai servizi sociali, Laura Cane, ha voluto che questa fosse la priorità subito dopo l'insediamento. 

I centri di Taggia e Arma, sono ripartiti il 30 agosto,  tre giorni la settimana, per quattro ore al giorno: il martedì e il giovedi, dalle 15 alle 19 in via San Francesco 3; il mercoledì, dalle 15 alle 19 in piazza Eroi Taggesi 3. 

Gli anziani sono ancora i soggetti più a rischio quando si parla di Covid e questo servizio è stato uno dei primi a chiudere e uno degli ultimi a ripartire. "Non dimentichiamo che l'emergenza sanitaria ha obbligato allo stop questa come molte altre attività sociali. Ora, c'era una chiara necessità che non poteva più attendere - ci spiega Laura Cane - insieme al Sindaco e agli uffici abbiamo colto le richieste che arrivavano da chi questi centri voleva tornare a frequentarli". 

"E' stata una chiusura brusca quella scattata dal 2020. E' innegabile che abbia avuto delle conseguenze negative per i nostri anziani. Sono persone che si sono trovate isolate dalla società, a volte più soli degli altri, in condizione di fragilità emotiva. - aggiunge - Erano e sono soggetti a rischio ma nelle fasi più acute dell'emergenza abbiamo dovuto fare tutto quello che si poteva per tutelarli. Questo ha significato la chiusura dei centri, anche se per molti di loro ha inciso sulla sfera psicologica". 

Adesso, si può parlare di ripartenza anche in questo ambito? "Sì ma con precauzione e cautela - puntualizza l'assessore Cane - i centri bisogna riaprirli ma allo stesso tempo dobbiamo ancora tutelare i nostri anziani. Il Covid non è scomparso. Abbiamo scelto di riaprire adottando un protocollo di sicurezza precauzionale: dall'uso di mascherine FFP2, alla sanificazione delle mani, così come il tracciamento dei presenti nelle sale e molto altro".

I locali oggi destinati al centro anziani su Taggia non offrono ancora uno spazio al 100%. "E' vero ma spieghiamo il perchè. Con l'arrivo dell'epidemia c'è stata una forte emergenza economico-alimentare, per questo motivo, il mio predecessore, Maurizio Negroni ha preso la decisione di usare lo stabile dove era ospitato il centro anziani per aprire un emporio alimentare dando una risposta importante ad una esigenza sempre più pressante che, soprattutto in quel frangente, aveva colpito un numero considerevole di cittadini. - replica Laura Cane - Servivano luoghi che andassero bene per il mantenimento degli alimenti, in uno spazio adeguato". 

"Oggi su Taggia, il centro anziani riapre con una condizione di spazi ridotta. E' una situazione di natura temporanea. Ci tengo a ribadirlo. Il nostro obiettivo è tornare al 100% della capienza degli spazi a disposizione con una soluzione da adottare nei tempi previsti. Su Taggia abbiamo dovuto fare una scelta: riaprire o non riaprire" - prosegue. 

"Ci siamo confrontanti a lungo con il sindaco Mario Conio, la dottoressa Ilaria Natta e la dottoressa Annarita Longhi dei servizi sociali, alla fine abbiamo scelto di ripartire. Così come ci tengo a sottolineare anche l'importante lavoro dei ragazzi del servizio civile. Ognuno di loro ha fornito il giusto supporto per un grande lavoro, fatto in pochissimo tempo. Bisognava dare un segnale di vicinanza a chi ci chiedeva risposte. Lo abbiamo fatto" - conclude l'assessore ai servizi sociali, Laura Cane.