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Attualità | 31 agosto 2022, 07:14

Badalucco: un nuovo riparo per il Santuario della Madonna della Neve, Oliva "E' un regalo che durerà almeno 100 anni" (Foto)

Devozione ma anche beneficenza, una storia che tocca la comunità badalucchese.

Badalucco: un nuovo riparo per il Santuario della Madonna della Neve, Oliva "E' un regalo che durerà almeno 100 anni" (Foto)

“Questo è un regalo alla Madonna della Neve che durerà almeno 100 anni”: c’è una certa emozione nelle parole di Aldo Oliva nel raccontarci della donazione salutata con una grande festa che ha visto coinvolto buona parte della comunità di Badalucco. Lui è un professionista molto conosciuto, la sua è una delle officine più attrezzate della Liguria tanto da portare in valle Argentina molti clienti provenienti anche dalla Francia e da altre regioni italiane. 

Oliva è molto devoto al Santuario che svetta bianco in mezzo al verde, sulla cima di Monte Carmo. Devozione che è presente da sempre nella comunità badalucchese che vive con profondo sentimento il 5 agosto giorno di festa che una volta portava tutto il paese a raggiungere la chiesa. Una giornata che univa fede e convivialità. 

"Da tempo c'era bisogno di una struttura esterna - ci racconta Oliva - che permettesse di ospitare almeno un centinaio di persone tenendole al riparo da pioggia e intemperie. Prima si usava la sagrestia ma offriva poco meno di 40 posti, così era stata fatta una tettoia che con il tempo si era deteriorata al punto da essere inutilizzabile".

"Ho pensato che fosse giusto - commenta soddisfatto il benefattore - fare un regalo al Santuario a cui siamo molto legati sia io che mia moglie. Non è stato semplice e c'è voluto del tempo, ho scelto materiali pregiati ma che garantiranno una durata maggiore. La struttura è stata realizzata con legno di castagno mentre la tettoia è in ardesia. Durerà almeno 100 anni". 

"Purtroppo anche la strada versa in pessime condizioni - sottolinea Oliva - così ricordo che una mattina mi sono attaccato al telefono e ho trovato tante persone che come me condividevano l'urgenza di dover fare qualcosa per il Santuario. Con un po' di telefonate ho raccolto 10mila euro, grazie all'aiuto del Comune di Badalucco e delle ditte dei fratelli Carminati, della Laibra di Enrico Laigueglia, di Michele Laigueglia, di Federico Boeri, di Olio Poi, oltre anche alle offerte presso la Madonna della Neve e alla generosità del Bar Pradio".

"Domenica scorsa - conclude Aldo Oliva - abbiamo inaugurato la struttura festeggiando. Abbiamo cucinato all'aperto pasta, carne e asado e alla fine abbiamo brindato con una magnum di champagne tra balli e canti. E' stata una bella giornata di festa e mi piace pensare che questa struttura per quanto possa sembrare un qualcosa di semplice sarà apprezzata da tutti quei badalucchesi che troveranno pace e felicità trascorrendo momenti di serenità all'ombra del nostro amato Santuario". 

Stefano Michero

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