Raddoppio dell’acquedotto Roja 1, con l’obiettivo dichiarato di sconfiggere la sete del Dianese entro la prossima estate, Rivieracqua ha pubblicato i bandi dei primi tre lotti per un ammontare di quasi 6 milioni di euro, nonostante i soldi in cassa previsti da una Legge regionale non siano ancora arrivati.
L’argomento era stato oggetto di acceso dibattito in occasione dell’ultima riunione del Tavolo per l’emergenza idrica convocato domenica 14 agosto in piena emergenza idrica.
In quell’occasione il presidente della Provincia Claudio Scajola aveva ‘tirato le orecchie’ al numero 1 di Rivieracqua Gianalberto Mangiante collegato da remoto per non aver ancora indetto le gare, in attesa, appunto del cash sul conto.
Secondo l’ex ministro, infatti, la Legge regionale che prevede lo stanziamento poteva definirsi “atto certo”.
Il finanziamento ammonta a 5 milioni e 800mila euro. Secondo il cronoprogramma previsto da Rivieracqua i lavori dovrebbero iniziare a metà ottobre andando a risolvere i problemi idrici del Golfo dianese entro l’estate 2023.
Si tratta di 3 lotti: tra il Prino e Lungomare Vespucci, quello tra la Galeazza e via Torino a Diano Marina e infine il tratto tra Andora e Cervo.