Le visite guidate a Badalucco potrebbero essere d'aiuto ai lavori di ristrutturazione della facciata della Chiesa del Duomo. In che modo? Grazie all'interesse dimostrato dai turisti verso l'edificio religioso nel cuore del paese del buon vivere.
Può sembrare scontato ma le visite programmate ogni sabato d'estate e curate dalla guida Raffaella Asdente sono tra le più partecipate di tutta la valle Argentina. "In media prendono parte almeno 25 persone e devo sempre farle bilingue, italiano e inglese perchè c'è un'alta concentrazione di stranieri. Si tratta soprattutto di persone provenienti da Inghilterra, Germania, Olanda ma anche Francia e tanti tanti norvegesi paese con cui Badalucco ha un profondo legame nel nome dello Stoccafisso. C'è stata anche una coppia statunitense che aveva parenti originari del paese. Non è così insolito, anzi".
I gruppi vengono portanti in giro per il paese, dal ponte di Santa Lucia fino in cima a San Nicolò, per poi scendere su piazza Umberto Eco e chiudere alla Chiesa di Santa Maria e San Giorgio. "Quando si arriva qui, i turisti si chiedono il perché delle impalcature e ci siamo accorti che erano proprio loro i primi a chiedere come poter contribuire per il restauro - ci confida Matteo Orengo, sindaco di Badalucco - Teniamo molto alla nostra amata Chiesa e ci fa piacere constatare che ci sia questa volontà di aiutare da parte di chi viene in vacanza nel nostro paese".
Per questo motivo nella visita guidata si parla della campagna di raccolta fondi per la facciata della chiesa che va avanti online su GoFundMe ma anche con la più tradizionale cassetta di raccolta per le offerte nell'edificio religioso. "Ogni volta c'è qualcuno che ha piacere di donare qualcosa - afferma Raffaella Asdente - accadeva prima anche senza che venisse esplicitato il discorso. Lo diciamo sempre non è importante la somma che si dona ma il gesto".
La campagna di raccolta fondi attivata la sindaco Orengo è ancora lontana dalla chiusura stabilita idealmente a 10mila euro. L'iniziativa avviata a marzo di quest'anno fino ad ora ha permesso di raccogliere 800 euro. "Il restauro della facciata - conclude Orengo - è importante per l'immagine di tutto il paese. Speriamo si riesca a vederla libera dalle impalcature il prima possibile. Ahimè c'è ancora molto bisogno di donazioni".