Attualità - 27 agosto 2022, 13:09

Pieve di Teco: all'Expo Valle Arroscia, informativa del Rotary Club della provincia di Imperia sul cancro del colon-retto

Per tutti è possibile ricevere informazioni dagli specialisti presenti e ritirare il kit diagnostico agli appartenenti alla fascia di età interessata (50 – 69 anni)

Il cancro del colon-retto è la seconda causa di morte per tumore nei paesi occidentali, sia per il sesso maschile che femminile, e per questo è definito uno dei big killers. L'incidenza della malattia diventa significativa intorno al cinquantesimo anno d'età ed aumenta progressivamente per tutta la vita. Nel 95% dei casi si sviluppa da un precursore precanceroso, il polipo adenomatoso, attraverso una sequenza progressiva di modificazioni cellulari che si stima duri in media circa 8-10 anni.

L'interruzione di questa sequenza, attraverso la diagnosi e l'asportazione endoscopica dei polipi è in grado di prevenire l'insorgenza del cancro colo-rettale.

I programmi di screening della popolazione hanno il duplice obiettivo di individuare i soggetti portatori di polipi adenomatosi e di ottenere un'anticipazione diagnostica nei casi di cancro colo-rettale, identificandoli in fase pre-sintomatica. Studi europei e nordamericani hanno dimostrato che sono in grado di ridurre sino al 21% il rischio di mortalità legato a questa malattia. In Italia i programmi di screening sono stati attivati dalle Regioni in tempi diversi e la maggioranza prevede l'offerta attiva e gratuita della ricerca del sangue occulto fecale, effettuata con cadenza biennale, a tutta la popolazione fra i 50 e i 69 anni.

Una della maggiori criticità dei programmi di screening delle neoplasie colo-rettali è la bassa adesione della popolazione. In Liguria l'adesione media negli anni pre-Covid era inferiore al 30% (media nazionale 44%), ben lontana dall'obiettivo desiderabile del 65% stabilito dal GISCOR (Gruppo Italiano Screening ColoRettale). E' verosimile che la pandemia abbia contribuito ad abbassare ulteriormente questa percentuale.

I Rotary Club della provincia di Imperia (RC Imperia, RC Sanremo, RC Sanremo Hanbury), in sinergia con ASL 1 Imperiese e CRI, si sono fatti promotori di iniziative di informazione e sensibilizzazione della popolazione, nella convinzione che una comunicazione efficace possa essere la strategia vincente per massimizzare i benefici per la popolazione del programma di screening. Già nell'autunno 2021, erano stati organizzati tre incontri (Imperia, Sanremo e Ventimiglia) durante i quali, oltre alla distribuzione di materiale divulgativo e informativo e alla possibilità di poter richiedere chiarimenti al personale sanitario presente, venivano distribuiti i kit per l'esecuzione del test. In considerazione dei buoni risultati ottenuti, si è pensato quest'anno di estendere l'iniziativa ai centri dell'entroterra della nostra provincia. La prima giornata – coordinata dal RC Imperia e da ASL 1 e con la collaborazione di Confcommercio, del Comune di Pieve di Teco e dei medici di medicina generale della Valle Arroscia, è in corso di svolgimento presso l'Expo della Valle Arroscia in programma a Pieve di Teco.

Analogamente alle iniziative precedenti, è possibile per tutti ricevere informazioni dagli specialisti presenti e ritirare il kit diagnostico agli appartenenti alla fascia di età interessata (50 – 69 anni).

C.S.