Economia - 22 agosto 2022, 07:00

Tradizione o originalità? Cosa preferiamo a tavola

Nel corso degli anni moltissimi studi si sono interessati alle preferenze culinarie degli italiani.

Nel corso degli anni moltissimi studi si sono interessati alle preferenze culinarie degli italiani. La domanda è univoca: cosa amano mangiare gli italiani a tavola? Si resta legati alle ricette delle tradizioni regionali o si cede alle contaminazioni multiculturali degli altri paesi del mondo?

Una sfida a suon di sapori e odori, quella tra tradizione e originalità, ma ad avere la meglio pare essere sempre la cucina di casa, quella della nonna, tanto amata da un popolo di tradizionalisti come quello italiano, non ancora pronto a cambiare abitudini alimentari.

La cucina italiana è tradizione

Il cibo italiano è il più amato dagli italiani. Sebbene i cuochi siano costantemente alla ricerca di nuovi sapori, nuovi ingredienti e nuovi piatti da inserire nel proprio bagaglio formativo e nei menu dei ristoranti, non sono riusciti ad intaccare il mercato alimentare italiano, fortemente dominato dalla cucina locale.

La cucina etnica viene sì molto apprezzata dalle buone forchette che amano sperimentare le novità – anche grazie alla grande varietà di ristoranti di ogni nazionalità che hanno preso piede anche in Italia – ma poi ritornano sempre a casa.

A farlo sono soprattutto gli over 65, meno propensi ad aprirsi alle nuove proposte culinarie, a differenza dei giovani che si mostrano molto più propensi a consumare il cibo etnico, essendo nati negli anni in cui questa transizione gastronomica verso cibi di altre culture era già in corso.

Andare nei ristoranti etnici è diventata una piacevole alternativa, un diversivo da provare ogni tanto, ma non così incisivo da influenzare definitivamente le scelte alimentari degli italiani, molti dei quali dichiarano addirittura di mangiare solo cibo italiano (gli over 34).

Una buona percentuale di consumatori, inoltre, non ha mai avuto il desiderio di assaggiare piatti di culture differenti o di mangiare in un fast food, mentre altri credono che con il termine “cucina etnica” si intenda solo quella cinese e giapponese, ossia le cucine che da più tempo si sono diffuse in maniera capillare in Italia. Convinzione errata a causa dello scarso interesse ad approfondire l’argomento da parte degli italiani.

L’Italia in tavola: le tradizioni regionali

Anche in vacanza, la maggior parte degli italiani non riesce a tradire la propria terra e a tavola sceglie piatti legati alla tradizione della regione che li ospita. Ma molto amate sono anche le ricette di altre regioni, apprezzate da chi è alla ricerca dei sapori e dei profumi italiani.

Si pensi, ad esempio, alle moltissime prenotazioni che i ristoranti capodanno Roma ricevono da parte di commensali provenienti da tutta Italia, con la voglia di festeggiare l’ultimo giorno dell’anno gustando, insieme ai piatti tipici romani, anche offerte extraregionali. Come i piatti della tradizione ligure, proposti dai ristoranti più apprezzati: tra questi, immancabili a tavola sono il pesto alla genovese, i “pansoti”, dei ravioli con salsa alle noci, il coniglio alla ligure, la farinata di ceci, per concludere con il pandolce genovese, il dolce natalizio per eccellenza preparato in Liguria.

Molto richiesta è anche la cucina emiliano-romagnola e quella toscana, ma non possono mancare nei menu delle portate tipiche della cucina siciliana, di quella pugliese e partenopea, un evergreen per gli amanti dei sapori mediterranei.

Quando alla tradizione si unisce la qualità, poi, non si può prescindere dalle ricette italiane, quelle conosciute grazie alla cucina della nonna e poi esportate in tutti i ristoranti d’Italia e del mondo. Le lasagne, le polpette e la parmigiana, ad esempio, sono tra i cibi più richiesti, partendo dalle trattorie fino ad arrivare ai ristoranti più chic, magari rivisitati con un nuovo restyling.

Ma non mancano nemmeno gli amanti del sashimi, della moussakà, della paella, della taijne, dei felafel, dei noodles, dei sapori giapponesi, messicani, spagnoli, greci, dei cibi speziati asiatici, africani, sudamericani, pietanze ormai entrate a far parte del linguaggio – e del palato – comune.

Se da un lato, dunque, ogni tanto si va alla ricerca di pietanze ricercate e più elaborate come quelle della cucina etnica, alla fine si torna sempre alla tradizione, fatta di prodotti sani e di stagione che esaltano al massimo la qualità.