“Siamo lieti che dopo 11 anni in cui, senza mai vincere le elezioni, il PD è al governo della Nazione oggi si accorgano dell'emergenza scuola". Così risponde il portavoce cittadino di Sanremo Antonino Consiglio al segretario del PD Caridi.
"Il problema dello stato delle scuole italiane, partendo dagli asili nido ma arrivando anche alle scuole secondarie superiori, è da troppo tempo stato trascurato da chi oggi propone aumenti per gli insegnanti, i meno pagati e motivati d'Europa, ed interventi infrastrutturali eseguiti grazie al PNRR. Non sarà certo Fratelli d'Italia a cancellare o ridurre le risorse destinate all'istruzione ed alla formazione, noi chiediamo di rivedere e ripensare il PNRR per una parte fondamentale dello stesso, ovvero la transizione energetica, che va oggi ripensata alla luce della gravissima crisi energetica che stiamo vivendo. Oggi occorre sostenere imprese e famiglie, innanzi a bollette sempre più insostenibili che rischiano di desertificare il nostro tessuto economico, non gravare le imprese di ulteriori spese”.
“Dal PD - conclude Consiglio - non accettiamo lezioni né per quanto riguarda il governo della nazione, né per la gestione degli asili della nostra città, basti pensare all'ultimo caso, la privatizzazione dell'asilo Nido Raggio di Sole a San Martino: politiche che di fatto impediscono a molte famiglie l'accesso ad un servizio essenziale nel proprio quartiere, od anche svendendo case per anziani come nel caso di Casa Serena. Dove era il PD? Non era al governo della città? Non si occupava dei servizi sociali? Visto quanto accaduto risulta evidente che non abbiano alzato un dito per impostare politiche sociali serie ed a favore dei cittadini. Il PD insomma parla bene ma razzola male... Prima di voler ergersi, come spesso accade, a maestri e a dar ‘lezioni’, certo non richieste, ad FdI, cerchino almeno di condividere una linea con i propri consiglieri comunali che in più occasioni, e su pratiche importanti, come deposito RT o Rvieracqua, hanno esattamente fatto all'opposto della decisione assunta dalla loro segreteria disconoscendone di fatto l'autorità".