![Tentato colpo di stato in Sierra Leone, il dott. Ravera racconta "C'è il coprifuoco e l'atmosfera è strana, aspettiamo..."](https://www.sanremonews.it/typo3temp/pics/S_5ff509f6ad.jpeg "Tentato colpo di stato in Sierra Leone, il dott. Ravera racconta "C'è il coprifuoco e l'atmosfera è strana, aspettiamo..."")
Nel corso di questa settimana, a Taggia inizieranno le operazioni di presa in carico dell'area dove sarà realizzato un nuovo pozzo per l'acqua. Si tratta di un'opera importante che avrà lo scopo di risolvere i problemi sulla rete idrica nati all'indomani dell'alluvione di ottobre 2020.
Infatti, l'opera rientra in una somma urgenza legata proprio all'evento meteo avverso quando Taggia si ritrovò con alcuni pozzi completamente inutilizzabili. A quel punto oltre a creare delle prime soluzioni di fortuna temporanee per garantire il servizio alla comunità si è reso necessario trovare nuovi punti per captare l'acqua.
In questa fase si procederà all'esproprio per poi passare ai lavori d'opera veri e propri, realizzati da Comune e Rivieracqua. Il nuovo pozzo sorgerà nell'area di Rio Corneo. Nei progetti dell'amministrazione del sindaco Mario Conio, questo nuovo punto, dovrà essere il primo ma non l'ultimo con l'obiettivo di arrivare in un prossimo futuro ad avere un vero e proprio campo pozzi.
Questa soluzione, secondo quanto studiato dai tecnici dell'ufficio lavori pubblici, permetterà di superare l'emergenza idrica, garantendo un afflusso d'acqua anche nei periodi di maggiore siccità. Un obiettivo che guarda anche al futuro Ospedale Unico della provincia di Imperia. Infatti, appare chiaro fin da ora che per rendere operativa la struttura sanitaria bisognerà realizzare un nuovo sistema di emungimento capace di fornire non solo l'apporto idrico necessario ma anche di salvaguardare il nosocomio in caso di assenza d'acqua sul territorio, come visto quest'anno.