L’assessore regionale al turismo Gianni Berrino traccia un primo bilancio del Patto per il Lavoro nel Turismo che nel 2021 ha avuto richieste per ben 21 milioni di euro e quest’anno è stato riproposto.
“In questi giorni abbiamo superato i 4 milioni di euro di richieste appena abbiamo aperto il bando - dice Berrino - Questo significa che anche per quest’anno siamo andati incontro ad una delle esigenze primarie del settore del turismo che è quella di garantire un maggior numero di occupazione ma anche di aiutare le imprese del settore turistico ad assumere più lavoratrici e lavoratori”.
L’obiettivo dichiarato da Berrino è aiutare il comparto turistico che in questo periodo sta soffrendo anche a causa del caro energetico delle bollette e della peste suina. Si tratta di misure previste nel Pnrr con l’obiettivo di istituire un credito d’imposta a fondo perduto per le strutture ricettive, un credito di imposta per la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e dei tour operator, istituire un fondo per il turismo sostenibile, dare garanzie per i finanziamenti per la creazione di nuove imprese, istituire un fondo per gli investimenti nel settore turistico e un fondo nazionale per il turismo.
“Contiamo che il bando si posizionerà intorno ai 6/7 milioni di richieste totali e ci sarà un buon numero di contratti chiusi attraverso il patto - continua Berrino - Quello che ci ha piacevolmente stupito è che ci siano state molte richieste di contributo per contratti a tempo indeterminato, vuol dire che c’è grande fiducia per il futuro anche nel settore turistico che ha iniziato ad invertire la rotta”.