Prestigioso riconoscimento letterario per l’imperiese Luigi Mattioli che si è classificato primo alla decima edizione del Premio nazionale ‘Teatro Aurelio’ a Roma nella sezione 'poesia a tema' con il componimento dal titolo ‘Signora Stuffer’ contenuto nella silloge ‘Totum Nasum’ (Aporema Edizioni).
Mattioli che di professione fa il dirigente in Provincia è stato premiato con il Trofeo artistico ‘Teatro Aurelio’ e con tanto di diploma di merito. "Lo spunto del concorso era ‘Lasciati guidare dal bambino che sei stato’ frase di Josè Saramago -spiega Luigi Mattioli al nostro giornale. - ‘Signora Stuffer evoca le sensazioni provate in occasione del ritorno, dopo tanti anni, in una casa della Val Gardena dove andavo va bambino, dove sono tornato con i figli, e dove infine, con un velo di tristezza, sono di nuovo andato da solo, ormai uomo di mezza età”.
Da cosa nasce la sua poesia? “La mia poesia nasce sempre dallo stimolo dei sensi, olfatto in particolare. Totum nasum ha vinto un premio nazionale a Lanuvio (Roma) nel 2020. Questa è una poesia estratta da quel libro: altre hanno avuto analoghi riconoscimenti, ad esempio il premio Ossi di Seppia, menzione speciale in due edizioni”, risponde Mattioli.
Luigi Mattioli vive nel capoluogo dove è nato nel 1969. Laureato in Economia e Commercio, dopo una lunga esperienza nel mondo della formazione professionale, attualmente lavora come dirigente delle risorse umane e finanziarie in Provincia.
Studioso della cultura classica e della storia antica, è un grande appassionato di Celti e antichi Germani. Con Aporema ha già pubblicato il saggio “Gens Vaga – Quando Cimbri e Teutoni fecero tremare Roma”, i romanzi “L’aquila tra i giganti” oltre alla raccolta illustrata di poesie “Totum Nasum”.
Appassionato di ricerche e romanzi storici, la sua ultima fatica letteraria è ‘Latrones, i predoni di Roma’ sempre per Aporema edizioni.