"Il partito è assolutamente compatto su ogni decisione, siamo tutti estremamente concentrati sulle politiche e al sostegno di Giorgia Meloni, Matteo Rosso e Gianni Berrino”. L’ex sindaco di Imperia Paolo Strescino che ora ricopre il ruolo di dirigente regionale degli Enti locali di Fratelli d’Italia rompe il silenzio su imminenti elezioni politiche, sulla successiva tornata amministrativa e linea del partito.
“È evidente che le elezioni politiche e il peso politico di Fratelli d’Italia, anche sul territorio di tutta la Regione Liguria, sarà determinante per lo scenario delle prossime elezioni amministrative 2023”, sottolinea Strescino che aggiunge “Per quanto mi riguarda il primo obiettivo è la tenuta della coalizione e l’intenzione di Fratelli d’Italia oggi, per quanto mi compete, in completa e totale sinergia con il portavoce provinciale Fabrizio Cravero, è di creare un partito che sia da traino ideale per tutto il centro-destra italiano”.
Non è un mistero, però, che l’esito delle elezioni politiche e il risultato del partito di Giorgia Meloni possano influire sui posizionamenti delle elezioni amministrative 2023. “In provincia di Imperia risponde Strescino - ci sono situazioni molto particolari tra cui Ventimiglia, Arma di Taggia dove c’è una giunta monocolore di Cambiamo e Imperia, dove, allo stato attuale non siamo rappresentati in consiglio comunale e ogni decisione per le prossime elezioni amministrative verrà rimandata a una discussione condivisa”.
Ma se le faccio i nomi di Claudio Scajola, Enrico Lauretti e di Ivan Bracco candidati a Imperia, lei cosa mi dice? “Io non sono il partito, non mio permetterei mai di portarlo su posizioni personali. La questione è politica, non personale”.
Ma se si trovasse a un bivio che strada percorrerebbe? “Se proprio vuole portarmi ad analizzare il punto, quando sono decaduto da sindaco tra i firmatari c’era anche il Pd, quindi… Poi, ovviamente c’è la linea nazionale che non va certo in quella direzione. Su questo, però, vorrei fare chiarezza: “Quando il partito è stato chiamato a scegliere sulle elezioni provinciali, la posizione è stata trovata all’unanimità. Io sono sempre stato convinto che il dibattito all’interno di un partito sia una ricchezza veramente importante. L’unità di intenti è rivolta oggi solo alle elezioni politiche, poi si apre un altro scenario però lo vediamo il 26 settembre ”.
“Abbiamo tutti un obiettivo, davanti a tutto l’interesse del partito”, conclude Paolo Strescino.