Nei corridoi della politica sanremese, dopo il consiglio comunale di venerdì scorso, si continua a parlare di Rivieracqua. Una partita importante sia a livello politico sia per la sostanza della pratica.
I rumors delle ultime ore riguardano le risultanze della Commissione speciale, istituita proprio dal Comune e decisa durante una seduta dell’assise cittadina, per attuare un “approfondimento delle tematiche e delle criticità relative alla gestione del servizio idrico integrato tramite il gestore unico Rivieracqua previa acquisizione di informative ed audizione dei rappresentanti dell’ente e della società e relazione illustrativa al consiglio comunale” . Ne hanno fatto parte i consiglieri comunali Marco Viale (Presidente), Umberto Bellini, Sara Tonegutti (all’epoca consigliere), Mario Robaldo, Luca Lombardi, Andrea Artioli, Daniele Ventimiglia, Patrizia Badino e Roberto Rizzo.
I lavori si sarebbero dovuti esaurire al termine dello scorso mese di febbraio. Di ufficiale non c’è ancora nulla, anche se le risultanze sarebbero dovute arrivare in consiglio comunale, ma sta circolando una 'bozza' che sarebbe stata trasmessa tra i componenti della Commissione e sarebbe arrivata sul tavolo del sindaco Alberto Biancheri.
Secondo le indiscrezioni, da questa bozza emergerebbe una tesi secondo la quale, non sarebbe apparso indispensabile l’ingresso nella società di un socio privato, ma che si sarebbero quindi potute percorrere altre strade mantenendo l’acqua totalmente pubblica. Tesi che si scontrerebbe con quanto approvato venerdì scorso dal consiglio comunale. Vedremo se, quando sarà resa pubblica questa 'bozza', queste indiscrezioni saranno confermate o no.