Politica - 03 agosto 2022, 09:43

Sanremo: manca il confronto tra sindacati e Cda della Sinfonica, chiesto un intervento al Sindaco

I sindacati evidenziano come, da mesi vengono inviate invano richieste di incontro per avere notizie su diversi temi

“Manca il confronto tra Cda della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo e sindacati da ormai un anno. Questa condizione, alquanto grave e mai avvenuta in passato coi precedenti Consigli di Amministrazione, per quanto ci riguarda non è più accettabile”. Intervengono in questo modo Cisl Fistel e Uil Comunicazioni, sindacati a sostegno dei dipendenti della Sinfonica di Sanremo.

“Oltre a contravvenire ad elementari obblighi derivanti dal dovere di informazione, sulle attività di gestione, e alle corrette relazioni sindacali, è esattamente l'opposto di quanto il Cda sostiene, ovvero quello di avere ottimi rapporti e continuo dialogo con i sindacati. Le dichiarazioni, forse, sono mutuate dal considerare le comunicazioni, più o meno regolari, dal Cda rilasciate ad alcuni dipendenti, alla stregua di dettagliati incontri con le strutture sindacali di categoria con le quali regolarmente si discute, ci si confronta, si firmano accordi e si trovano intese. Accordi ed intese che prima o poi saranno inevitabili anche per questo Cda se continuerà a rimanere alla guida della Fondazione”.

I sindacati evidenziano come, da mesi vengono inviate invano richieste di incontro per avere notizie sui seguenti temi:
● Strategie di consolidamento e rilancio economico della Fondazione, ora anche alla luce del bilancio negativo 2021 di -63.000,00 euro;
● Organizzazione e gestione del personale.
● Rapporti col personale aggiunto all'organico orchestrale.
● Consulenze esterne, costi e procedure con le quali sono state individuate.
● Andamento della stagione estiva 2022, con relative spese e ricavi.
● Bandi di gara per l'affidamento del Palafiori.

“Temi di vitale importanza per la sopravvivenza stessa della Fondazione e dei conseguenti livelli occupazionali e di reddito dei suoi dipendenti”.

I sindacati chiedono un nuovo incontro urgente, dichiarando che in caso contrario agiranno per la tutela dei legittimi diritti. Viene anche sollecitata la proprietà, il comune di Sanremo (Sindaco e Assessori di competenza), a farsi garante, magari in maniera più efficace: “Ricordiamo nuovamente alla proprietà – terminano - che, come sempre, sarà lei a doversi far carico di ogni eventuale difficoltà economica della Fondazione, con le conseguenti ricadute negative sull’intera comunità. Ragion per cui è di assoluto interesse approfondire, ad un unico tavolo, tutti gli aspetti da noi qui sollevati”.