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Eventi | 01 agosto 2022, 12:22

Sanremo: ecco i Consoli del Mare 2022, la cerimonia sarà officiata dal Cardinal Angelo Bagnasco

I due Consoli del Mare saranno Gian Battista Borea D’Olmo (direttore dei Porti di Monaco e di Cala del Forte) e Vincenzo Russello (Subacqueo e appassionato del mare da sempre)

Sanremo: ecco i Consoli del Mare 2022, la cerimonia sarà officiata dal Cardinal Angelo Bagnasco

Sarà un appuntamento un po’ speciale, quello del 15 agosto prossimo a Sanremo con la cerimonia dei Consoli del Mare. Un po’ perché dopo due anni si torna alla Madonna della Costa senza mascherina ma, soprattutto per la presenza del Cardinal Angelo Bagnasco, che torna nella città dei fiori dopo la cerimonia per don Orione del giugno scorso.

Sarà lui, infatti, a officiare la Santa Messa insieme al Vescovo della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo, Mons. Vittorio Suetta, ovviamente alla presenza delle massime autorità civili e militari della città dei fiori.

Come sempre la scelta dei due Consoli, che per un anno rappresenteranno le tradizioni marinaresche di Sanremo, è della ‘Famija Sanremasca’ e, quest’anno è ricaduta su Gian Battista Borea D’Olmo e Vincenzo Russello.  

Borea D’Olmo è nato a Sanremo il 22 maggio 1950, dove ha vissuto fino ai 15 anni. Ha studiato prima al Collegio Navale ‘F. Morosini’ di Venezia e poi è entrato in Accademia Navale a Livorno dove ha seguito i corsi per diventare Ufficiale di Stato Maggiore. “Da quando ero ragazzino – dice Borea D’Olmo’ - ho sempre praticato lo sport della vela frequentando la scuola dello Y.C. Sanremo. Con la Marina Militare ho continuato a navigare a vela e a fare regate e nel 1976 sono stato il più giovane ‘secondo’ della Stella Polare, con cui abbiamo vinto la regata transatlantica da Tenerife a Bermuda in occasione della ‘OpSail’.”

Intanto ha preso la specializzazione di Direttore del Tiro e, a San Francisco, di gestione di sistemi missilistici. Si è poi laureato in Scienze Marittime e della Navigazione all'Università di Pisa, navigando per sette anni. Nel 1979 ha lasciato la Marina Militare con il grado di Tenente di Vascello, dedicando un anno sabbatico a navigare a vela con il Centro Velico d'Altura di cui il padre è stato fondatore. Si è trasferito in Sardegna, dove è stato nominato direttore di Porto Rotondo: da un piccolo pontile lo ha portato alla realtà attuale. E’ stato vice e poi presidente di AssoNAT, l'associazione nazionale dei Porti Turistici. Per circa 10 anni è stato anche Presidente dello Yacht Club Porto Rotondo.

Nel 2006 il Principato di Monaco gli ha chiesto di assumere il ruolo di Direttore Generale dei Porti: “Un incarico estremamente interessante ed impegnativo, che mi ha permesso in seguito (una volta raggiunta l'ottimizzazione della gestione del Porto Hercule e di Fontvieille) di portare il Governo del Principato ad investire in realtà portuali turistiche all'estero. In questa ottica è stato acquisito il Porto Cala del Forte a Ventimiglia, ma ci sono anche altri progetti di cui sono fiero, quali il bacino Traianeo di Civitavecchia, la rivisitazione del Porto Vecchio di Sanremo e la possibilità di acquisire il Porto di Cap d'Ail”. Nel 2016 ha ricevuto dal Presidente Mattarella l'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine al Mento della Repubblica. Dal primo di agosto dello scorso anno è pensionato ma, dal giorno successivo, gli è stata affidata la missione di seguire i progetti di investimenti portuali turistici del Governo del Principato all'estero. “Credo che il lavoro mantenga giovani – termina - ed è sempre importante svegliarsi la mattina con problemi da risolvere e nuovi progetti da lanciare”.

Vincenzo Russello è nato a Sanremo l’8 febbraio 1963 e, fin da bambino, ha la passione per il fondo marino che gli è venuta guardando i documentari di Jacques Cousteau. Fin  da giovanissimo ha iniziato a praticare a Capo Verde la pesca subacquea e, appena diplomato ha ottenuto la patente nautica vela motore, frequentando corsi subacquei professionali. Poco dopo fu assunto da ‘Velalife’, nolo do barche a vela, con cui ha lavorato per tre anni, poi alCentro Vela per altri due. Durante l'inverno Russello si occupava di riparazioni, installazioni e manutenzioni nautiche mentre, da luglio a settembre si imbarcava come skipper su natanti a vela i cui armatori erano per lo più clienti. In quegli anni sorgevano sulle isole dell'arcipelago toscano e in Liguria i primi centri immersioni e ha quindi deciso di aprirne uno anche a Sanremo.

Nell’estate del 1987, insieme Rudy Crespi (istruttore subacqueo), Franco Belmondo (sommozzatore professionista), Sergio Furlan (ex corallaro) e Davide Duberti (apneista), costituì il primo ‘Diving’ delle province di Imperia e Savona, il mitico ‘Centro Immersioni Aton’, la cui sede era l'imbarcazione di Belmondo, da cui il centro prese il nome, mentre i corsi erano sponsorizzati con attrezzature fomite da "Al milanes in mar’. Il Centro Immersioni fu un trampolino di lancio per Vincenzo e Rudy e, nel 1992, decise di aprire ‘Polo Sub Sanremo - Arma di Taggia’, un centro dotato di vendita e nolo attrezzature subacquee, aula didattica, officina per le manutenzioni e stazione di ricarica bombole.

“Nell'estate del 1997 all'età di 33 anni – dice Russello - Rudy peri in un incidente stradale lasciando un vuoto incolmabile. Per lui l'anno dopo con Franco e Sergio posammo una statua in bronzo sulla secca del Faro di Capo Verde, la ‘Madonnina dei Fiori’ e successivamente organizzammo un ‘Memorial’ biennale”. Il Polo Sub Sanremo, dal ‘"92 al 2010, è stato un importante punto di riferimento per lo svolgimento di centinaia di corsi sub, brevettando molti ostruttori operanti sul territorio e un valido punto d'appoggio per i subacquei locali e soprattutto per le scuole d'immersione diffuse in Piemonte e Lombardia.

“In tanti anni di attività – termina Russello - sono orgoglioso di non aver mai avuto gravi casi di incidenti subacquei. Purtroppo, nel 2010, un problema di salute mi ha precluso la possibilità di continuare a tempo pieno il mio lavoro, ma si sono anche aperti nuovi stimolanti orizzonti nell'ambito della subacquea dedicata ai bambini e a persone diversamente abili grazie alla collaborazione con la Polisportiva Integrabili di Sanremo. Nel 2012 sono stato insignito del ‘Premio Sirena’ dalla commissione tecnica ddl'HSA Italia. per la quale in qualità di trainer sono responsabile per le attività organizzate in provincia di Imperia”.

Carlo Alessi

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