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Attualità | 29 luglio 2022, 12:40

Sanremo: trasformazione di Rivieracqua da società consortile a Spa, in mattinata l’ultimo ‘sì’ prima del passaggio in consiglio

Voti differenti per i due consiglieri provinciali, Ventimiglia favorevole e Badino astenuta

Sanremo: trasformazione di Rivieracqua da società consortile a Spa, in mattinata l’ultimo ‘sì’ prima del passaggio in consiglio

A una manciata di ore dal consiglio comunale di questo pomeriggio, la quarta commissione consiliare ha dato l’ok all’adozione del nuovo statuto di Rivieracqua, pronta a passare da società consortile a società per azioni.

La riunione di questa mattina ha visto la votazione della pratica da parte della maggioranza alla quale si è aggiunto il ‘sì’ da parte del consigliere provinciale Daniele Ventimiglia (Lega); scelta differente per l’altra rappresentante del consiglio provinciale, Patrizia Badino (Forza Italia), che si è astenuta. Sono usciti dall’aula, invece, i consiglieri Roberto Rizzo (M5S) e Gian Piero Correnti (Liguria Popolare).

La pratica è stata illustrata dall’assessore al Bilancio e alle Società Partecipate Massimo Rossano: “Una pratica che arriva dopo le richieste da parte del commissario Gaia Checcucci per dare una accelerazione a seguito dell’ultima conferenza dei sindaci durante la quale è stato chiesto che i Comuni andassero in consiglio comunale presentando il nuovo assetto societario nella fattispecie con la trasformazione da società consortile a società per azioni e aggiungo ‘pubblica’. Il 10 di agosto è fissata d’assemblea straordinaria con la partecipazione esclusiva dei Comuni da qui il concetto di società pubblica per azioni. Dobbiamo tornare al 2019 quando in consiglio comunale si portava la trasformazione in società per azioni ma con uno statuto ricco di alcuni elementi necessari per garantire l’equilibrio del concordato preventivo che si stava presentando. Poi le cose sono andate diversamente e ora non parliamo più di concordato preventivo bensì di un pagamento da parte della società e oggi è richiesta la trasformazione tecnica e giuridica della società consortile in società per azioni. Vediamo le norme di funzionamento della società con gli organi di amministrazione nonché il comitato tecnico che è stato sul tavolo sino a qualche ora fa perché i legali hanno interloquito in merito alla sue esigenza od obbligatorietà. È colui che garantisce il controllo analogo. È un passaggio doveroso e obbligato nel quale l’adozione dello statuto è impostata su binari delineati nel processo che il commissario sta portando avanti. Il Comune di Sanremo, come sempre, è il primo a mettere molte risorse anche intellettuali oltre che economiche, risorse intellettuali che sono i nostri uffici che danno il loro supporto all’indirizzo e agli obblighi, è quello che fa da capofila per poi vedere in scia tanti altri Comuni che non hanno le capacità strutturali organizzative. Sappiamo bene che la Provincia si è espressa in questo termine e ha dato un orientamento ben preciso per il quale il Comune di Sanremo porta avanti questa pratica ben consapevole dell’ordine del giorno votato all’unanimità nell’aula consiliare. Evidenzio uno aspetto della composizione del consiglio di amministrazione all’articolo 21: la società è amministrata da un amministratore unico o da un consiglio di amministrazione composto da tre membri. L’intera struttura di questo statuto ha il ‘cappello’ del decreto legislativo 175 2016 che ha dettato le linee guida di questo lavoro. Infine un ringraziamento ai nostri uffici per il lavoro”.

Il prossimo step sarà ora la discussione durante il consiglio comunale in programma questo pomeriggio dalle 17.

Pietro Zampedroni

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