Eventi - 29 luglio 2022, 09:44

Ventimiglia: consegnato a Gianfranco Piras il premio 'Eugenio Magnani', Confesercenti "E' stata una serata emozionante"

"Per noi Eugenio Magnani, rappresenta l'essenza di questo Premio, che è nato con il bisogno di comunicare ai giovani il valore del sacrificio, attraverso cui è possibile raggiungere la piena realizzazione personale".

"La prima edizione del Premio Eugenio Magnani , è stata fantastica, ricca di emozioni, di bellissimi ricordi, di nuovi sogni e nuovi viaggi per la città di Ventimiglia. Sono le parole di Sergio Scibilia, presidente cittadino di Confesercenti, che prosegue: "Per noi Eugenio Magnani, rappresenta l'essenza di questo Premio, che è nato con il bisogno di comunicare ai giovani il valore del sacrificio, attraverso cui è possibile raggiungere la piena  realizzazione personale".

Con questi valori è trascorsa la serata con al centro un emozionatissimo premiato dott. Piras, che ha ricevuto un giusto riconoscimento arrivato dalla sua città del cuore; con un preparatissimo dott. Noto CEO dellla società MDC, desideroso di potere raccontare alcuni progetti di iniziativa privata della Ventimiglia futura. Con un bravo padrone di casa Sanfelice, vice direttore del porto di Cala del Forte , che ci ha rassicurato del continuo sviluppo dell'approdo turistico e infine con l'ospite d'onore della serata dr. Matteo Marzotto, un grande imprenditore e manager italiano, già presidente dell'Ente Nazionale Italiano Turismo (ENI) all'epoca in cui il dr. Magnani era direttore generale a Roma, luogo dove è nata la stretta e sincera amicizia tra i due.

Confesercenti consegnato a lui una pergamena per non dimenticare una serata trascorsa tra 'amici' e persone che hanno potuto conoscere il sorriso, la gentilezza, l'educazione, l'alta professionalità di Eugenio. Il dott. Marzotto, ha saputo trasmettere ai presenti tutta la sua naturale empatia che riesce a trasmettere alle persone, mettendo a proprio agio i suoi interlocutori, con una semplicità disarmante, uno charme di antica provenienza, quasi anomalo in una società troppo, a volte, smart.

Infine, il premio del cuore, è da assegnare a Grazia Lecca Magnani che, alla presenza di tutti i figli, ha saputo raccontare la vita di Eugenio con la posizione della compagna di vita, ma con la forza di una spettatrice esterna, capace di non dare spazio ai sentimenti privati che sono e dovranno restare solo di loro due e della loro magnifica famiglia, sicura però del fatto che Eugenio fosse poco distante, attento ad osservarci dalla sua casa della sua amata Marina San Giuseppe da lui definito 'un posto molto bello' o dalla 'bucca a schina d'ase a margunaira' e u funtanin e poi u furno, le calandre e poi.