“Il 28 gennaio di quest’anno abbiamo approvato il bilancio 2022/2024 senza il minimo pensiero perché all’epoca non c’era indicazione di uno sviluppo così pesante per gli enti locali, oggi siamo a conteggiare il caro bollette per elettricità e gas, siamo corsi ai ripari in questi mesi per arrivare al 31 luglio ad approvare gli equilibri di bilancio nei termini di legge. Siamo in un momento particolare e difficile che stiamo attraversando dopo l’emergenza del covid”.
Non ha fatto giri di parole l’assessore al Bilancio Massimo Rossano nell’esporre alla prima commissione consiliare le difficoltà che il Comune di Sanremo sta attraversando nel fronteggiare i rincari nelle bollette di elettricità e gas. Spese che pesano tanto per le famiglie quanto per le amministrazioni locali.
Quanto pesano i rincari sulle casse di Palazzo Bellevue? La risposta è secca e chiara: 2 milioni e 100 mila euro. “Lo Stato ha dato delle possibilità che però non erano percorribili dal Comune di Sanremo - ha dichiarato Rossano - ha dato delle possibilità per riequilibrare il caro bolletta con il fondone covid che per noi, per motivi intrinsechi alla gestione covid, è pari a zero. Lo Stato ha allargato le maglie con un mini contributo di 200 mila euro, poco meno del 10%. Ci è stata data anche la possibilità di coprire il caro bolletta con le sanzioni per le violazioni al Codice della Strada che, però, per noi erano già canalizzate in altri settori. Quindi non abbiamo potuto utilizzare questi meccanismi di legge e conseguentemente con le risorse disponibili è stato approvato l’equilibrio che ha minato questi ultimi mesi e che minerà i prossimi”.
Da dove arrivano, quindi, le risorse per far fronte alle spese? Spiega Rossano: “Il Comune si è adoperato, abbiamo ridefinito il consuntivo 2021 liberando certe risorse che invece abbiamo destinato a copertura del piano rateale, abbiamo reperito risorse in maniera straordinaria facendo leva sulla casa da gioco. Ricordiamo che il Casinò è stato salvaguardato dall’amministrazione durante il periodo covid e l’amministrazione Biancheri ne va orgogliosa; oggi abbiamo chiesto aiuto alla casa da gioco che ha allargato le maglie approvando un aumento della percentuale di trasferimento del 6% passando dal 16 al 22% per il secondo semestre con una maggiore entrata di 800 mila euro sulla base di una stima indicativa delle entrate di 38 milioni di euro. In via straordinaria non dimentichiamo la destinazione della vendita di ‘Casa Serena’ che ammonta a circa 550 mila euro e l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione libero per 451 mila euro”.