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Attualità | 28 luglio 2022, 08:42

"Rivieracqua deve restare pubblica": il Cimap lancia la petizione per dire no al socio privato

"Intendiamo indicare fermamente la strada ai Sindaci del territorio per impedire che un settore strategico ed essenziale venga consegnato agli interessi dei privati”.

"Rivieracqua deve restare pubblica": il Cimap lancia la petizione per dire no al socio privato

Il Coordinamento imperiese acqua pubblica, custode dell’esito referendario del 2011 in provincia, promuove la petizione che si oppone all’ingresso del socio privato in Rivieracqua.

“Rivieracqua deve restare una società pubblica – evidenzia il Cimap - per rispetto della straordinaria scelta democratica della stragrande maggioranza dei cittadini, ma anche e soprattutto per l’effettiva e realistica sostenibilità economica di una gestione interamente pubblica”.

Secondo il Cimap le privatizzazioni dei servizi pubblici hanno sempre causato l’impoverimento della qualità delle prestazioni erogate, l’aumento delle tariffe e ricadute negative sui lavoratori e le lavoratrici del settore: “Con la petizione – termina l’associazione - intendiamo indicare fermamente la strada ai Sindaci del territorio per impedire che un settore strategico ed essenziale  venga consegnato agli interessi dei privati”.

La petizione è sottoscrivibile cliccando QUI.

Redazione

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