Oggi si celebra la Giornata mondiale contro le epatiti istituita dall’Oms per aumentare la consapevolezza in particolare su quella virale, ossia l’epatite C, che causa l'infiammazione del fegato e che può portare a malattie gravi e tra queste la cirrosi e il cancro.
Fortunatamente l'epatite C è curabile. Dal 2014 sono disponibili farmaci altamente efficaci e molto ben tollerati dall’organismo per trattare questa patologia che causa ogni anno almeno 10 mila decessi nel mondo.
La terapia per HCV permette di eradicare definitivamente il virus dall'organismo del paziente e rallentare l'evoluzione verso la cirrosi e l'epatocarcinoma. La terapia è molto semplice e consta di 3 pastiglie al giorno per 8 settimane o di 1 di una compressa al giorno per 12 settimane; queste terapie presentano una bassissima incidenza di effetti collaterali ed un'elevata efficacia: il 95-96% dei pazienti guarisce e ad oggi in Italia sono stati trattati oltre 239.000 pazienti.
Alla luce di questi successi l'Oms ha dettato degli obiettivi da raggiungere entro il 2030 per debellare questa infezione: ridurre del 90% le nuove infezioni, ridurre del 65% la mortalità, garantire almeno il 90% di "emersione" di tutte le infezioni croniche e il trattamento di almeno l'80% di tutte le persone eleggibili.
Del tema ne abbiamo parlato con Giovanni Cenderello, primario di Malattie Infettive di Asl 1. “Dal 2014, ossia da quando abbiamo avuto a disposizione i farmaci, in provincia di Imperia abbiamo curato più di 1.200 persone. Il trattamento farmacologico dura due mesi e si guarisce completamente. Attualmente sono 8 i pazienti che curiamo ogni mese”.
“Questa infezione, sottolinea il primario, è assolutamente curabile e lo si fa anche rapidamente e facilmente e il virus 'sparisce per sempre'. Purtroppo si tratta di un 'killer silente' in quanto non sempre le persone sanno di averlo contratto per questo occorre fare il test almeno una volta nella vita. Basta un semplice prelievo di sangue. A tal proposito, conclude Cenderello, nei prossimi mesi l’Asl 1 aderirà allo screening nazionale che coinvolgerà i nati tra il ’69 e l’ ’89 a cui verrà inviata una lettera per effettuare, gratuitamente, le analisi del sangue. Fondamentale resta quindi la prevenzione”.
Il nostro paese fino alla primavera 2020 era assolutamente in linea gli obiettivi tracciati dall’Oms. La pandemia da Covid-19 ha poi costretto la sanità fare un passo indietro. Oggi, però i medici e le Asl ripartono con forza per far emergere il sommerso e riferire ai centri prescrittori , come il reparto di Malattie Infettive, i pazienti che sono rimasti "pigri" od indifferenti alla rivoluzione scientifica rappresentata dall'utilizzo dei farmaci ad azione antivirale diretta (DAAs). Oggi infatti si trattano tutti i pazienti con replicazione’ virale e non solo quelli con cirrosi.
Per ogni dubbio e informazione si può contattare l’ambulatorio di Malattie infettive di Sanremo ai numeri 0184536844 / 0184536200.