“L’Italia brilla per la sua inconsapevolezza perché, in un momento di tensioni drammatiche, tra Covid, problemi economici e la guerra, riusciamo a tornare a vecchissime logiche con una totale frammentazione delle forze politiche e a una campagna elettorale già scadente in partenza”. Sono le parole del Sindaco di Taggia, Mario Conio, a poche ore dalla caduta del Governo Draghi e dallo scioglimento della camere da parte del Presidente Mattarella.
Conio è preoccupato per le prossime elezioni: “Non vedo progetti e coalizioni convincenti all’orizzonte. Avremo due mesi di chiacchiere e ci troveremo con le solite difficoltà. Sono assolutamente sfiduciato da quanto accaduto, anche perché Draghi era un Primo Ministro assolutamente credibile sul piano nazionale e internazionale. Da uomo credibile non ha accettato condizioni. Era uomo libero prima e lo è anche oggi. Lo ha dimostrato”.