Sono stati giorni davvero terribili per i volontari del canile “Rifugio la Cuccia” di Imperia. Tanti infatti, i ritrovamenti di cani vaganti senza microchip sul territorio comunale.
Ieri, tramite un post sui social divenuto subito virale, era stato denunciato come il canile fosse pieno. "Situazione insostenibile, troppi abbandoni e poche adozioni", avevano tuonato i volontari.
"Oggi per fortuna l'emergenza è rientrata, ci spiega la vicepresidente e volontaria Manuela Romagnolo, ma sono stati tre giorni di fuoco. L'Asl 1 infatti, ci ha segnalato la presenza di alcuni cani abbandonati per strada, almeno cinque, e quindi li abbiamo presi in consegna, ma non è stato facile. E' fondamentale quindi, sensibilizzare le persone ad adottare con la testa nonchè a sterilizzare i propri animali. Nel contempo occorre che la gente si prenda le proprie responsabilità. Purtroppo capita che chi ha adottato cani o comprato faccia la rinuncia alla prima difficoltà e così non va bene".
La piaga dell'abbandono degli animali non si arresta. I dati del 2021 parlano, nel nostro paese, di 50mila cani e 80mila gatti lasciati dai “padroni” al proprio destino ed esposti quindi al rischio di incidenti o a maltrattamenti. Una realtà drammatica che si ripropone anche in questa torrida estate.
L'appello dei volontari del canile “Rifugio la Cuccia” di Imperia si leva forte: "Adottate consapevolmente, un cane non è un peluche. Ancora di più è importante la sterilizzazione".