Un pubblico numeroso ha gremito ieri sera piazza Matteotti a Riva ligure in occasione del primo incontro della rassegna Sale in Zucca con Bruno Gambarotta.
Il giornalista Claudio Porchia ha presentato lo scrittore piemontese durante un incontro divertente e veloce, che partendo dalla presentazione del libro con battute ironiche e pungenti ha affrontato temi sempre di grande attualità, come il lavoro, l’amore e la pubblicità. Su richiesta del pubblico lo scrittore si è infine soffermato sul tema della “torinesità”, rivelando i modi di dire le eccentricità, che secondo lui solo un vero torinese possiede. Al termine dell'incontro in molti si sono fermati per acquistare il libro e farsi fare una dedica ed un selfie.
All’incontro sono stati presenti anche il sindaco Giorgio Giuffra, che ha richiamato l’attenzione sul fatto che spesso nella politica nazionale sembra mancare “il sale in zucca” ed esserci una grande distanza dai bisogni dei cittadini e l’assessore al turismo Francesco Benza, che ha presentato il ricco calendario delle manifestazioni estive del comune.
"Sale in Zucca” si è confermata per turisti e residenti un interessante momento di incontro e di riflessione. Una vetrina culturale aperta a tutti – spiega il sindaco Giorgio Giuffra – per noi di grande valenza culturale, perché crediamo che la cultura rappresenti uno strumento per promuovere il territorio e per rilanciare il turismo”.
“il successo di questo primo incontro – aggiunge l’assessore al Turismo Francesco Benza –. ci incoraggia a proseguire nella scelta di proporre ai tanti turisti che vengono nel nostro paese momenti di divertimento insieme a momenti di cultura. Riva Ligure ha una grande vocazione turistica e una relazione forte con la cultura. La filosofia su cui poggia la manifestazione fin dalla sua prima edizione non è la semplice presentazione di un libro, ma il confronto con i temi del nostro tempo, con esperienze di vissuto e visioni diverse del mondo”.
Il prossimo appuntamento è per giovedì 28 luglio con Luciano Bertello ed il suo libro “Piccola storia dei tajarin: un piatto povero diventato ricco” ed. Slow Food con la presenza dell’esperta di galateo e bon ton, Barbara Ronchi della Rocca.
Il celebre piatto piemontese, traducibile con l'italiano "taglierini" e a torto assimilato ai tagliolini, è il pretesto che spinge l'autore a narrare la storia gastronomica della Langa, un territorio un tempo povero e maledetto raccontato da Beppe Fenoglio ne “La Malora”.
Questi gli altri incontri in programma:
• 4 agosto Stefano Senardi “L’alba dentro l’imbrunire” ed. Rizzoli e Renata Cantamessa, la Fata Zucchina ed il suo “Cappuccetto Green”
• 11 agosto Marco Corradi “L’arte di giocare e vincere” ed. Fusta e Fulvia Natta: Donne medici e speziali – Erbe e cure nelle tradizioni dei popoli
• 18 agosto Giancarlo Caselli “La giustizia conviene. Il valore delle regole raccontato ai ragazzi di ogni età” ed. Piemme
• 25 agosto Stefano Bicocchi: “Vito e le ricette del cuore. una favola per far nascere un sorriso” ed. Boh! e Ugo Carelli: “Storie di sapori e di mare” ed. Zem.
Tutti gli appuntamenti si svolgono alle ore 21.15 in piazza Matteotti con ingresso libero.
La rassegna Sale in Zucca è promossa dal Comune di Riva Ligure in collaborazione con la casa editrice Zem con la direzione artistica di Claudio Porchia ed il gruppo Morenews come media partner