Le due interpellanze di Civicamente Bordighera discusse nel Consiglio comunale del 5 Luglio scorso hanno ancora una volta sollevato l’attenzione su un problema grave della città. Il costringere luoghi bellissimi (la Spianata del Capo, buona parte del lungomare) e strade che dovrebbero far godere la natura (la via Romana, via Francesco Rossi lungo la Pineta) ad essere parcheggi per le automobili.
“Occorre trovare soluzioni – sottolinea Mara Lorenzi di ‘Civicamente Bordighera’ – visto che in risposta alle Interpellanze ci sono state alcune promesse. Il Vicesindaco Bozzarelli ha ribadito l’interesse dell’Amministrazione a rispolverare il progetto di cui si parla da anni di far costruire un parcheggio interrato sotto la spianata del Capo. Ha anche convenuto che il centralissimo parcheggio interrato del tennis, che rimane semivuoto quando piazzale Zaccari straripa, non è indicato a sufficienza, mancando addirittura la segnalazione su Google”.
“La promessa che sta più a cuore – prosegue Lorenzi – perché rilevante all’incolumità delle persone, è quella di un divieto di sosta su via Francesco Rossi lungo la Pineta, almeno nel tratto che va dal Marabutto fino alla tavola di pietra nello slargo per pic-nic. In questo tratto il parcheggio di automobili tra i tronchi dei pini costringe i pedoni a spostarsi sul lato mare, dove trovano un passaggio non più largo di 60 cm che è a sbalzo e senza protezione rispetto al sentiero sottostante. Il Comandante della Polizia Municipale si è reso disponibile ad effettuare un sopralluogo il 9 luglio, e ha convenuto sull’indicazione per un divieto di sosta in quella zona”.
“Nelle sere d’estate lungo via Francesco Rossi – termina Mara Lorenzi - c’è un folto andirivieni di persone incentrato sul centro storico. La strada è trafficata, ha un solo marciapiedi su cui le auto manovrano per il parcheggio e la pineta è buia. Offrire un po’ più di sicurezza ai pedoni inserendo un limitato divieto di sosta è doveroso, e sarebbe al modesto costo di due segnali verticali e di qualche spazio di parcheggio inusato. Spero che le promesse vengano presto mantenute”.