Un nostro lettore, Mirko De Santis, ci ha scritto per commentare la notizia pubblicata dal nostro giornale, in relazione alla proposta di introdurre nuovamente la figura del bigliettaio sui bus della Riviera Trasporti:
“Vivo a Genova ma mi reco frequentemente in provincia di Imperia per motivi di svago. Non disponendo di un'automobile per spostarmi all’interno della vostra provincia utilizzo i mezzi pubblici della Rt, della quale ormai conosciamo bene le problematiche. In proposito ho letto il suo interessante articolo del 12 luglio che tratta il problema del mancato utilizzo della mascherina da parte di alcuni viaggiatori (problema che purtroppo non riguarda solo la provincia di Imperia) e dei ‘portoghesi’. Sono d'accordo sulla reintroduzione della figura del bigliettaio, che comunque comporterebbe per l'azienda un costo non di poco conto, ma fino a pochi mesi fa era possibile l'acquisto dei biglietti online, prima attraverso l’applicazione ‘Nugo’ di proprietà del gruppo ferrovie dello stato, fallita nel mese di ottobre 2021, poi attraverso l'app ‘Mycicero’. Con quest’ultima l'acquisto dei biglietti è stato possibile per circa un mese, dopo di che la Riviera Trasporti è stata eliminata dall’elenco delle aziende convenzionate alla vendita dei biglietti online tramite l applicazione. Vorrei a tal proposito che tramite la sua testata facesse presente all'azienda di ripristinare la possibilità dell'acquisto online dei titoli di viaggio, che non eliminerebbe ma sicuramente ridurrebbe il problema dei ‘portoghesi’. Purtroppo non sempre i biglietti ‘cartacei’ sono di facile reperibilità, ed è anche questo uno dei motivi per cui tante persone viaggiano senza biglietto, anche se sicuramente sono la minoranza. Si pensi a titolo di esempio a chi arriva alla ‘nuova’ stazione di Imperia dove transitano diverse linee di autobus ma non esistono rivenditori ne emettitrici automatiche, queste ultime peraltro inesistenti in tutta la provincia (quella presente alla stazione autolinee di Sanremo è fuori uso da anni). Esistono diverse applicazioni per biglietterie online, ad esempio ‘dropticket’ o ‘tabnet’.”














