Attualità - 11 luglio 2022, 08:39

Alcuni sanremesi del comitato 'Cittadini per la Pace' in viaggio verso la capitale dell'Ucraina

Diversi gli obiettivi della missione: solidarietà fattiva con il supporto all’accoglienza in Italia di bambini profughi, ma soprattutto creazione di lacci diretti con quella parte della società civile ucraina

In queste ore una rappresentanza del Comitato “Cittadin* per la pace – Sanremo” si sta unendo al Movimento di Azione Non violenta che raggiungerà Kiev tra l’11 e il 12 luglio.

Mentre continua l’offensiva russa e sul fronte diplomatico non si vedono all’orizzonte iniziative di qualche respiro e possibilità di riuscita, continua un lavoro di tessitura di rapporti con la società civile ucraina che sta cercando di chiedere la risoluzione senza armi del conflitto in corso.

"Qualche dubbio sull’utilità di resistenza armata - evidenzia il Comitato - comincia a fare breccia nella popolazione, se si considera che l’Ucraina spende oggi più di 4 miliardi di dollari al mese per la guerra, una cifra che rappresentava il bilancio militare annuale prima del 24 febbraio".

Diversi gli obiettivi della missione: solidarietà fattiva con il supporto all’accoglienza in Italia di bambini profughi, ma soprattutto creazione di lacci diretti con quella parte della società civile ucraina che sta immaginando, pur in tempo di guerra, un’Ucraina europea ricostruita, sempre più democratica e in pace. Importante è il mezzo con cui si parte, ossia l’uso dei metodi attivi non violenti per cui coloro che partono condividono, anche se per pochi giorni, i pericoli connessi alla guerra in corso.

Con la situazione in continuo mutamento, il viaggio potrebbe essere fermato prima dell’arrivo e i rischi assunti sono reali; in ogni caso, il Movimento di Azione Non Violenta di cui il Comitato “Cittadin* per la pace – Sanremo” appoggia lo spirito, intende tessere le fila tra cittadine e cittadini, società civile organizzata qui e là. Anche Sanremo ne fa parte.

Redazione