Nuovo sopralluogo sulla ormai famosa strada di Meosu, la frazione tra Badalucco e Taggia isolata dall'alluvione dell'ottobre 2020.
I lavori sono praticamente terminati e quindi i tempi di cantiere saranno rispettati. Oggi vengono costruiti gli ultimi muri necessari e il Sindaco Mario Conio, al ritorno dal sopralluogo ha confermato: “Oggi abbiamo voluto fare un confronto con i residenti per apporre ulteriori migliorie alla strada e rendere maggiormente agevole l’accesso anche se rimarrà sempre di campagna. Qualche idea è arrivata e le stiamo valutando ma vogliamo assolutamente renderla fruibile a tutti e rendere l’accesso semplice. E’ una scommessa vinta nonostante le polemiche. Dal primo giorno ho sempre detto che si doveva abbandonare l’idea del ponte e, finalmente i cittadini potranno tornare agevolmente nelle loro campagne. Ma noi faremo di tutto per rendere la strada ancora migliore e, la prossima settimana vedremo i tecnici per nuove opere integrative”.
La strada dovrebbe aprire nel mese di settembre o al limite con qualche giorno di ritardo, il transito sarà in sicurezza? “Assolutamente si, ma vogliamo fare ulteriori interventi migliorativi per rendere ancora più agevole l’accesso. Se ci riusciremo il risultato sarà davvero ottimale”.
Nella zona, lo ricordiamo, sono presenti alcune abitazioni e diverse piccole aziende agricole isolate da quando, nella notte tra il 2 e il 3 ottobre 2020, la piena del torrente Argentina ha portato via l'unica via, un ponte che si ricollegava alla SP 548. La nuova viabilità per Meosu è il risultato di un protocollo d'intesa siglato tra i comuni di Badalucco e Taggia.