Cervo ti Strega torna sul magico sagrato dei Corallini sabato 2 luglio alle 21.30 per una serata in compagnia di Antonio Scurati, autore vincitore del Premio Strega nel 2019, che dialogherà con Laura Suardi, insegnante al Liceo Parini di Milano e traduttrice dai classici, e con Francesca Rotta Gentile, ideatrice e curatrice di Cervo ti Strega. La serata approfondirà il lavoro di Scurati. Si parlerà dei primi due romanzi dedicati al fascismo e a Benito Mussolini, parte di una tetralogia in corso di pubblicazione per Bompiani: M. Il figlio del secolo – uscito nel 2018, in vetta alle classifiche per due anni consecutivi, vincitore del Premio Strega 2019, in corso di traduzione in quaranta paesi, diventato uno spettacolo teatrale e una serie televisiva di prossima realizzazione – e M. L’uomo della provvidenza, del 2020. Ma ci sarà spazio anche per l’ultimo volume di saggistica pubblicato da Scurati sempre per Bompiani: Guerra. Il grande racconto delle armi da Omero ai giorni nostri, una potente riflessione sul racconto della guerra nella civiltà occidentale, dall’archetipo dell’eroe fino all’(in)esperienza dei guerrieri da salotto, dalle battaglie epiche fino all’invasione russa dell’Ucraina.
La serata del 2 luglio di Cervo ti Strega sarà arricchita da intermezzi musicali di due giovani promesse della musica classica, le pianiste ucraine Diana Dvalishvili e Daniella Dvalishvili, rispettivamente 10 e 7 anni, che si esibiranno in un repertorio curato dal loro docente del Conservatorio di Pesaro che include musiche di Bach, Chopin, Berkovich, Eckestein e Kheveliv. Nate a Kharkiv, Ucraina, Diana e Daniella iniziano lo studio del pianoforte all'età di 6 anni. Dotate di un orecchio particolarmente raffinato, vivono immerse nella cultura musicale del proprio paese e nella danza con risultati a dir poco sorprendenti. Ma il 24 febbraio 2022 tutto cambia nelle loro vite. Attraverso una fuga rocambolesca raggiungono alcuni parenti in Italia. Il loro talento le porta a Pesaro, dove sono accolte nella classe di Pianoforte del Conservatorio Statale di Musica "G.Rossini" e iniziano un lavoro che instaura con l’insegnante un feeling capace di superare ogni barriera culturale e linguistica.
Alla serata parteciperà anche Matteo Molino, ex alunno dell’Istituto Varalli di Milano, oggi studente IULM, che si era distinto per aver scritto un’apprezzata recensione a M. Il figlio del secolo
Nel 2019, quando Scurati era presenta a Cervo tra i finalisti del Premio Strega. Sabato 2 luglio tornerà a Cervo a rileggere quella recensione che colpì molti.
I biglietti per la serata sono acquistabili online sul sito www.cervofestival.com fino alle 12.00 di sabato 2 luglio, oppure in loco la sera stessa degli eventi. La serata sarà interamente tradotta in LIS – linguaggio dei segni - e trasmessa in streaming sui canali social del Comune di Cervo.
Cervo Ti Strega si svolge in collaborazione con la Fondazione Bellonci e il Liquore Strega, organizzatori del Premio, con il contributo di Fondazione Carige e numerosi altri sponsor privati e vanta il patrocinio del Ministero della Cultura. È inoltre parte di Lento – Cervo borgo di cultura sostenibile, il progetto nel segno del quale il Comune di Cervo presenta quest’anno una rinnovata e consolidata offerta culturale che include grandi appuntamenti estivi con la cultura, ma anche una serie di iniziative dedicate alla scoperta del territorio.
Lento è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando «In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori» della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.
Lento – Cervo borgo di cultura sostenibile
Lento è un ambizioso piano di valorizzazione culturale del borgo premiato con la vittoria del bando In Luce di Fondazione Compagnia di San Paolo, al quale il Comune di Cervo partecipa insieme a Proloco Progetto Cervo e alla Cooperativa di Comunità Pollaio Aperto. Lavorando sull’identità culturale del borgo, storica sede di cenacoli culturali e ritrovo di artisti, letterati e musicisti, Lento guarda allo sviluppo turistico di Cervo ma anche al rafforzamento della sua comunità. Da qui l’ottica di sostenibilità che connota il progetto e le sue azioni, dedicate alla riscoperta del territorio all’insegna della bellezza, della natura e della cultura come snodi di relazioni, ma anche alla ricerca dei ritmi lenti, che contrastano con la frenesia della città. Armonizzando le diverse anime culturali di Cervo – dalla tradizione letteraria riaffermatasi con Cervo ti Strega, alla nona edizione, al Festival ideato da Sándor Végh nel 1964, oggi alle soglie dell’edizione numero 60 – Lento ambisce a diventare non un semplice insieme di eventi o di offerte turistiche, ma una vera e propria piattaforma centrata sull’identità culturale con cui fare di Cervo uno spazio di inclusione e apertura, un luogo che vede al centro la cura del territorio e delle persone, dove possono convivere abitanti e turisti abitudinari o di passaggio.