Da questa mattina parte del patrimonio idrico integrato del Comune di Bordighera (servizio acquedotto e fognario) è conferito a Rivieracqua, come ordinato dal Commissario Checcucci.
La consegna, messa in atto con lo scopo di evitare ogni responsabilità degli uffici comunali, è avvenuta sotto condizione di ricorso. Il Comune infatti ha già dato mandato allo studio legale ‘Piciocchi’ di impugnare l’ordinanza che obbliga al conferimento perché “Questa non tiene in considerazione la recente sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha introdotto in casi simili la necessità del cosiddetto controllo analogo”.
Nel frattempo l’Amministrazione continua ad impegnare nuove risorse negli impianti. La Giunta ha approvato nella seduta dello scorso 23 giugno la spesa di 300.000 euro per l’acquisto del nuovo sistema di deodorizzazione dell’aria; altri 300.000 euro erano già stati stanziati con deliberazione del 10 maggio. Per quanto concerne il sistema fognario, l’Amministrazione ha destinato 1.440.000 euro per interventi che verranno eseguiti nei prossimi mesi. Tutti questi investimenti si sommano ai 959.000 euro già spesi nel triennio 2018-2021, per un totale di 3 milioni di euro.
“Portiamo avanti i lavori - ha commentato il Sindaco Ingenito - con la prospettiva di poter riprendere presto la gestione del nostro patrimonio idrico e grazie all’auspicato accoglimento del ricorso contro l’ordinanza. Come abbiamo fatto per l’Ospedale Saint Charles, cercheremo fino in fondo di lottare: in questo caso per impedire che i debiti di oltre 50.000.000 euro maturati da Rivieracqua siano pagati dai cittadini di Bordighera e per evitare aumenti esponenziali del costo dell’acqua pubblica”.