“Erano degli scogli perché c’è stato un comportamento da ‘traditori’ perché non c’era un motivo così importante per far cadere una Amministrazione così impegnata e attiva e che fa esclusivamente gli interessi della città. Forse, quando ho detto che nella mia amministrazione si viene per dare e non per ricevere, forse ho sbagliato. Ma io sono fatto così”.
Sono le parole dell’ex Sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino, dopo la conferenza stampa (QUI) nella quale ha duramente incalzato il centrodestra ma, a suo dire, quasi esclusivamente l’On. Flavio Di Muro, reo di aver fomentato la rivolta nei suoi confronti: “Io sono a favore di una città che ha grandi potenzialità. Noi oggi guardiamo un porto che, quando è iniziato, nessuno prevedeva potesse diventare così. Io voglio una Ventimiglia come quella e senza sotterfugi o ‘tutori’. Parliamo solo di interessi della città, non se fa comodo a qualcuno. Queste sono cose inaccettabili se si vuole bene a Ventimiglia e, quindi, bisogna sostenere un Sindaco che lavora 10 ore al giorno per gli altri e non per se stesso”.
Chiaro l’attacco al parlamentare della Lega: “Vado via con tanta amarezza perché non concludo quanto si sarebbe potuto fare, solo per colpa di Flavio Di Muro, Roberto Nazzari, Massimo Giordanengo e Marco Calimera. Nemmeno la logica di sfiduciarmi di fronte alla città in Consiglio. A me non interessa de Di Muro alle inaugurazioni deve mettersi dietro, davanti o di fianco. Io non faccio attenzione a queste cose. Lui ha fatto cadere l’Amministrazione quando sarebbero bastati 30 giorni per fare partire la ‘Passerella’. Sarebbero bastati per far iniziare i lavori a novembre e lui ha detto gli interessano i voti”.
Sul piano politico lei oggi a chiaramente aperto una contrapposizione con il centrodestra, parlando di una federazione di liste civiche. E non è da dimenticare che ha un appoggio importante da Genova con ‘Cambiamo’: “Una rottura con il centrodestra? Non l’ho provocata io e, al momento c’è un’incomprensione perché Di Muro ha spinto le altre liste a darmi contro. Con Fratelli d’Italia non ho mai avuto problemi e so di per certo che era contrario allo scioglimento del Consiglio. Forza Italia mi aveva chiesto di far entrare un Assessore esterno al posto di un consigliere eletto, ma non me la sono sentita”.
Scullino ha confermato che la sua “E’ una frattura netta con la Lega di Di Muro, con gli altri no. Lui non si è comportato bene con me e con la città. I ventimigliesi se lo devono ricordare: ha tradito l’elettorato perché ha firmato un programma e non l’ha voluto portare avanti. Non so perché. Ha detto una serie di baggianate e offese in conferenza stampa e non sono sufficienti per distruggere un’Amministrazione laboriosa e con tante prospettive come la nostra, di cui lui faceva parte”.