Il consigliere comunale Giuseppe Trucchi (Semplicemente Bordighera) interviene in merito alla comunicazione del presidente Giovanni Toti per la privatizzazione dell'ospedale 'Saint Charles' dal prossimo 1° gennaio.
”Leggiamo con un sentimento di speranza, sgomento e sorpresa il comunicato del presidente Toti relativo alla privatizzazione dell'Ospedale Saint Charles diBordighera. La speranza è dovuta alla possibilità che la data questa volta annunciata sia dopo infinite analoghe promesse quella veramente buona. Lo sgomento e la sorpresa nascono dalle vicende che brevemente riassumo. Il direttore generale Asl1 Falco si è dimesso due giorni fa dopo aver ripetuto frequentemente a voce e per scritto la propria indisponibilità a firmare un contratto che riteneva inadeguato e poco tutelante, certamente consigliato da valida consulenza legale di sua fiducia. Non passano nemmeno 48 ore e la Giunta Regionale, se ho ben compreso approva il contratto e ne rende vincolante la firma da parte di Asl1. Non una parola su quelle che erano le gravi criticità individuate dal dott. Falco e sulle misure necessarie per correggerle. Inoltre il nuovo direttore arriverà con un atto politico amministrativo che lo obbligherà ad approvare scelte già prese. Non ritengo necessario aggiungere altro se non ribadire la speranza che ormai dura da 4 anni e mezzo e ha resistito a numerosissimi annunci. La speranza che finalmente pubblico o privato che sia qualcosa si muova. Spes ultima dea. Ricordo a chi fosse interessato che a Bordighera chi arriverà troverà non più 240 unità di personale ma 100“.