Ammontano a oltre 47 milioni di euro le risorse assegnate alla Liguria dal ministero della Cultura nel decreto pubblicato oggi a firma del ministro Dario Franceschini nell’ambito del PNRR Cultura.
Di questi, 31 milioni sono relativi al Piano Nazionale Borghi: 20 milioni di euro vengono assegnati al progetto pilota di Andora che ha superato le verifiche della Commissione nazionale. Altri 11 milioni di euro vengono assegnati a sei progetti nell’ambito della linea B, riferita al bando nazionale per la progettualità dei Borghi di Comuni sotto i 5mila abitanti e riguardano i seguenti Comuni: Carro (1,6 milioni di euro, progetto di ‘valorizzazione culturale e sociale del borgo storico’), Pignone (1.967.822 euro, progetto ‘Recupero e restauro del borgo’) in aggregazione con Vernazza nello spezzino; Triora (1,6 milioni di euro progetto ‘riqualificazione beni culturali e ambientali’), Cervo (2.560.000 euro, progetto ‘riqualificazione aree di progetto artistico e culturale’) in aggregazione con Villa Faraldi e Piano Aretino nell’imperiese; Laigueglia (1,6 milioni di euro, progetto ‘rigenerazione culturale e sociale del borgo) nel savonese; Campo Ligure (1.584.880 euro, progetto ‘Un borgo in filigrana – valorizzazione, recupero, riuso adattivo e promozione della filigrana e del borgo storico per rigenerazione culturale e sociale’) nella Città Metropolitana di Genova.
“Questo l’esito della valutazione della Commissione nazionale - affermano il presidente della Regione Liguria e l’assessore regionale alla Cultura - che attribuisce nuove risorse ai borghi del nostro territorio all’interno di una misura fortemente voluta dalla Commissione Cultura delle Regioni guidata dalla Liguria per supportare oltre al progetto pilota di Andora altre progettualità sul territorio sempre nell’ottica della cultura come sviluppo delle comunità e volano economico e occupazionale. A queste risorse con un successivo bando se ne aggiungeranno altre, riservate alle aziende che sono insediate o vorranno insediarsi nei Comuni oggetto dei progetti vincitori del bando, a cui oggi vanno i nostri complimenti per la capacità che hanno dimostrato di interpretare il proprio territorio e cogliere questa importante opportunità. Ci impegneremo affinché le progettualità emerse e non finanziate, in quanto superavano la capacità finanziaria complessiva offerta dal Pnrr, possano trovare nella programmazione nazionale e regionale un’adeguata risposta su una strada tracciata da cui non si torna indietro”.
A livello nazionale, alla linea A dei Progetti Pilota (un borgo per regione) sono stati attributi 420 milioni di euro, alla linea B 380 milioni per i progetti dei Comuni e 200 milioni per le imprese.
“Ci aspettiamo importanti ricadute sul territorio anche grazie alle risorse assegnate alla Liguria nell’ambito delle misure del Pnrr, che abbiamo seguito, relative a valorizzazione di parchi e giardini, efficientamento energetico dei cinema e dei teatri”, conclude l’assessore alla Cultura.
In particolare, altri 11,8 milioni di euro sono destinati a progetti di recupero e valorizzazione di ville e giardini storici liguri: Villa Durazzo Pallavicini a Genova (943mila euro), Villa Durazzo a Santa Margherita (2 milioni di euro), il Parco botanico di Villa Rocca a Chiavari (2 milioni di euro), Villa Hanbury a Imperia (1.979.000 euro), Villa da Pasano alla Spezia (248.000 euro), il parco di Villa Negrotto a Genova (1.760.000 euro), il complesso agricolo di Torre Orengo nell’imperiese (875.883 euro) e Villa Rezzola alla Spezia (2 milioni di euro).
Per l’adeguamento sismico dei luoghi di culto, torri e campanili vengono finanziati in Liguria il campanile della Chiesa di San Siro a Genova (485mila euro) e l’antica torre saracena di Vallecrosia (360mila euro).
Per il miglioramento dell’efficienza energetica di cinema e teatri, finanziati in Liguria oltre 300mila euro per: cinema Ariston di Sanremo, teatro Don Bosco della Spezia, cinema Ariston di Sestri Levante, cinema Columbia di Ronco Scrivia, Sivori di Genova, Centrale di Santa Margherita Ligure, Odeon di Genova.
Finanziati inoltre interventi di efficientamento energetico per complessivi 3,9 milioni di euro che interessano: il Teatro Nazionale di Genova (900mila euro tra Sala Mercato, Modena e Teatro della Corte), il Teatro di Sant’Agostino a Genova (650mila euro), il Teatro Chiabrera di Savona (400mila euro), il Teatro del Palazzo del Parco di Bordighera (400mila euro), l’associazione culturale Scarti di Sarzana (228mila euro), il Teatro Carlo Felice (520mila euro) e l’Auditorium Montale a Genova (200mila euro), il Teatro della Gioventù a Genova (164mila euro), il Teatro di Sori (64mila euro), il Teatro Civico della Spezia (400mila euro).