L’annosa e tanto discussa questione dei divieti di sosta con rimozione dei veicoli, per permettere il lavaggio stradale, è stato uno dei temi affrontati in apertura del consiglio comunale di Sanremo. Una modalità antiquata che comporta spesso disagi per i residenti delle zone interessate che, oltre a doversi ricordare il giorno e il lato della strada interessate dai periodici lavaggi notturni, devono poi cercare posteggi alternativi in una città dove questi sono già carenti.
Il capogruppo della Lega Daniele Ventimiglia ha infatti presentato un’interpellanza, chiedendo che si prendano in considerazione metodi tecnici alternativi, come già accade in altre città. “In alcune zone di Sanremo vengono rimosse le autovetture, con le conseguenti multe, ed in altre invece no, e quelle strade vengono pulite lo stesso – ha detto – La rimozione inoltre avviene in strade come il Borgo, via Galilei, via Martiri e via Agosti, quartieri popolosi dove c’è già una grave carenza di parcheggi e dove c’è un reddito medio basso che quindi risente ancora in maniera più forte delle multe. In queste zone quando si spostano le auto non si possono mettere sui tetti, perché non c’è posto e non si possono neanche parcheggiare i mezzi a km di distanza. A volte questo è accaduto anche durante le giornate di temporale. E’ una scelta del Comune per far cassa ? Ci sono altri Comuni in Italia che hanno adottato nuovi sistemi tecnici che permettono la pulizia delle strade senza dover rimuovere le autovetture. Amaie Energia è già dotata di mezzi idonei a questo lavoro. Sarebbe poi importante reperire gli addetti allo spazzamento manuale che contribuirebbero ad aumentare la pulizia della città”.
A rispondere è stata l’assessore all’ambiente Sara Tonegutti, che si è detta d’accordo con i principi esposti nell’interpellanza, annunciando l’interesse a trovare una soluzione alternativa. “Sono d’accordo che si debbano trovare altri strumenti – ha detto - Chiederemo ad Amaie Energia di effettuare una valutazione sull’opportunità e sugli aspetti tecnici. Ci impegniamo quindi a trovare una soluzione alternativa”.
Stefano Isaia, consigliere della Lega, ha poi chiesto interventi su strada Borgo Tinasso “che soprattutto nei primi metri presenta varie problematiche – ha analizzato - è necessario procedere alla stabilizzazione del terreno sottostante”. “Sarà nostra cura nell’intervenire su questo tratto – ha risposto l’assessore ai lavori pubblici Massimo Donzella – Abbiamo risorse che sono decisamente inferiori rispetto alle strade sulle quali dovremo intervenire. Però questa strada, sia per ubicazione e flusso di circolazione, richiede un intervento immediato che sarà eseguito subito dopo l’estate”.
Il consigliere Andrea Artioli di Liguria Popolare, dopo aver rilanciato la consueta interpellanza in cui mantiene alta l’attenzione sul completamento dell’Aurelia Bis e sulla realizzazione dello svincolo mancante, ha illustrato un ordine del giorno sui beni artistici custoditi un tempo presso l’azienda di soggiorno. Si tratta di una questione già dibattuta in passato, relativa al trasferimento a Genova di alcune opere un tempo di proprietà di Sanremo. “Ci hanno portato via i quadri, cose che non accadevano neanche quando c’erano gli Unni” ha concluso Artioli. Per la maggioranza Marco Viale ha annunciato che, con l’assessore alla cultura Silvana Ormea, il Comune si sia già mosso. “Per portare opere d’arte servono anche luoghi dove custodirli – è intervenuto Luca Lombardi – Per questo chiedo attenzione per Villa Luca, nella frazione di Coldirodi, che continua ad avere difficoltà”. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.
Sempre Artioli ha chiesto un ripristino del normale funzionamento di tutti gli uffici pubblici, in merito al loro libero accesso da parte dei cittadini, ora che la situazione legata al Covid ha allentato le sue restrizioni.