/ Politica

Politica | 13 giugno 2022, 17:35

Ventimiglia: il gruppo di 'Alternativa Intemelia' si scaglia contro l'amministrazione dopo l'incendio alle Calandre

“La mancanza di dialogo e l'incapacità di instaurare un confronto serio e costruttivo per il bene della cittadinanza non sono una novità, ma stanno diventando un pericoloso tratto caratteristico di questa amministrazione”

L'incendio nella zona delle Calandre

L'incendio nella zona delle Calandre

Dopo l'incendio di ieri sopra la spiaggia delle calandre si sono scatenate polemiche, opinioni e pensieri provenienti dalle più disparate fazioni politiche e dai cittadini. Anche il gruppo di 'Alternativa Intemelia', attraverso i social, ha espresso il proprio pensiero.

Ventimiglia senza Protezione Civile a ridosso della stagione degli incendi - dichiarano da 'Alternativa Intemelia' - un atto politico, l'ennesima nefandezza di un'amministrazione che non disdegna di sacrificare il benessere dei propri cittadini sull'altare del machismo politico. Il rapporto tra l'attuale amministrazione e la protezione civile ha mostrato, fin dai primi momenti del suo insediamento, seri problemi di comunicazione e coordinamento. A pagarne lo scotto sono stati in primis i volontari, che hanno perso la possibilità di fare i corsi d'aggiornamento ed in molti casi hanno dovuto acquistare l'equipaggiamento anti-infortunistico a spese proprio. Ciononostante il supporto della protezione civile non è mai mancato, nella tragica alluvione dell'ottobre 2022 come negli ormai cronici incendi estivi che l'anno scorso sono arrivati a sfiorare l'abitato di Grimaldi”.

Le iniziali incrinature hanno preso una piega sempre più grave fino a escludere la semplice disorganizzazione e dare la certezza di un atto politico dichiarato contro le persone di Sabina Camarda, caposquadra della protezione civile, ed il vice sindaco Bertolucci, formalmente detentore delle deleghe ma di fatto politicamente inconsistente nella gestione dell'intera vicenda - conclude la nota - i volontari non hanno potuto fare altro che optare per l'estremo gesto delle dimissioni in massa ed oggi una popolazione di 26.000 abitanti si trova sguarnita di un supporto di vitale importanza in vista degli incendi estivi, specie in una stagione arida come questa. La mancanza di dialogo e l'incapacità di instaurare un confronto serio e costruttivo per il bene della cittadinanza non sono una novità, ma stanno diventando un pericoloso tratto caratteristico di questa amministrazione. Quando abbiamo rifiutato il prestigioso premio del San Segundin d'argentu proprio adducendo allo stato penoso in cui versava la protezione civile pochi hanno capito il perché di quella presa di posizione tanto dolorosa. Forse lo faranno adesso”.

Diego Lombardi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium