“Pronti, entro il 2 luglio, a creare un passaggio per permettere il passaggio dei ciclisti sull’ex sedime ferroviario evitando loro di dover transitare sull’Aurelia con tutti i pericoli connessi”. Parola del sindaco di San Lorenzo al Mare Paolo Tornatore al nostro giornale.
Molti lettori, infatti, alla notizia dell’apertura del tratto tra il Prino e, appunto, San Lorenzo al Mare, hanno contattato la nostra redazione chiedendo se i 900 metri di raccordo tra il capoluogo e l’ex stazione di San Lorenzo potessero essere completati in tempo per l’inaugurazione del primo sabato di luglio.
Tornatore allarga le braccia e prosegue: “Ammetto che siamo in ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista. Rimaniamo in attesa di alcune autorizzazioni degli Enti preposto, poi, finalmente potremmo appaltare i lavori. Nel frattempo troveremo una soluzione ponte. Io avevo anche proposto, alternativamente, un passaggio attraverso il porto”. Ci sarà anche da completare il tratto sopraelevato che si trova in parte nel territorio di Imperia e in parte in quello di San Lorenzo al Mare.
“Anche in merito a questo problema -chiosa Tornatore – non ci sono problemi. Con il Comune di Imperia, troveremo una soluzione”. L’estate scorsa c’era stato il via libera da parte del Comitato del Fondo strategico regionale allo stanziamento di ulteriori 700mila euro per il completamento della pista ciclabile tra San Lorenzo al Mare e il confine con il Comune di Imperia, garantendo quindi il collegamento da un lato con il tratto in fase di realizzazione nel capoluogo e dall’altro con la ciclopedonale tra San Lorenzo al Mare e Ospedaletti.
“Ricordo -conclude Paolo Tornatore che abbiamo ereditato questo intervento da una società e solo grazie all’impegno dell’amministrazione di San Lorenzo supportata dalla Regione tramite l’interessamento dell’assessore all’Urbanistica Marco Scajola e di Amaie Energia che si è accollata la realizzazione dei lavori siamo riusciti ad arrivare a portare a termine il progetto. In tutta questa vicenda, se potessi darmi un voto da 1 a 10 mi dare 11”.