“Svuotamento dei cassonetti su piazza Oberdan, piazza principale del Borghetto: qualche giorno fa alle 5:08, il giorno precedente tra le 4:38 e le 6:30. Quattro automezzi, il rumore ripetitivo dei sensori della retromarcia, il rumore esplosivo dello svuotamento della raccolta del vetro. Le case dove la gente abita e vorrebbe dormire sono a 5-8 metri di distanza dall’area di raccolta rifiuti (nella foto). Bersaglio immediato degli odori e rumori che logorano la pazienza dei residenti e creano imbarazzo insostenibile se mai si ospita qualcuno”.
E’ l’accusa che lancia il Consigliere di opposizione a Bordighera, Mara Lorenzi, che prosegue: “E’ cosi quasi ogni giorno da anni, e non certo perchè gli abitanti del Borghetto non hanno segnalato il problema. Nel gennaio 2020 mi feci portavoce con la Polizia Municipale perchè valutasse il disagio e la possibilità di far spostare l’area di conferimento in altra sede. O di sollecitare orari diversi per la raccolta dei rifiuti. Passato il periodo più acuto della pandemia, nel giugno 2021 i residenti tornarono a chiedere rimedio al problema consegnando al Consigliere di maggioranza Pastore una richiesta ufficiale corroborata da più di 50 firme. E a fine estate 2021 presentarono la situazione al Sindaco Ingenito durante una sua visita a lavori in corso al Borghetto. Tutti promisero, ma nulla successe”.
“Ho portato il problema in Consiglio comunale il 5 aprile scorso – va avanti Mara Lorenzi - in occasione del voto sul ‘Nuovo regolamento per la gestione dei rifiuti urbani’. Questo regolamento dovrebbe ispirare la nuova era di gestione dei rifiuti affidata alla ditta Teknoservice e, all’articolo 3 comma 5 recita: ‘La raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti devono evitare ogni danno o pericolo per la salute, evitare ogni inconveniente derivante da odori e rumori molesti…’. Ho sottolineato che l’approvazione di quel Regolamento doveva tradursi in immediata attenzione alle problematiche di Piazza Oberdan e altre sedi eventualmente colpite da odori e rumori molesti. Ma neanche il nuovo Regolamento ha smosso le cose”.
“Sta arrivando la stagione in cui si dorme con le finestre aperte. Gli abitanti del Borghetto – prosegue Lorenzi - mi dicono che non possono passare un’altra estate in queste condizioni. Hanno ragione; quando il sonno è sistematicamente disturbato ne soffrono la salute psichica e fisica. Il Sindaco dovrebbe prendere responsabilità per la salute dei cittadini, specialmente quando è al corrente del problema che la mette a rischio e il problema è cosi facilmente risolvibile. Di fronte a questa combinazione di eventi non ci si stupisce della pessima performance anche quest’anno della Provincia di Imperia nelle classifiche relative alla ‘Qualità della vita’. In un angolo storico di Bordighera che sarebbe da valorizzare – termina - si deve invece sopravvivere all’inquinamento acustico e olfattivo che avrebbe rimedi facilissimi, ma mai implementati perchè la mentalità degli amministratori è quella che il cittadino può ancora e sempre aspettare”.