Attualità - 11 giugno 2022, 07:14

Molini di Triora: alluvione 2020 arrivano ulteriori 2.9 mln, Sasso "Ci attende un'estate di lavori"

L'ufficialità è arrivata in questi giorni, negli uffici comunali del borgo della Valle Argentina.

Molini di Triora beneficerà di ulteriori 2 milioni 920mila euro circa, per far fronte ai danni subiti nell'alluvione di ottobre 2020. L'ufficialità è arrivata in questi giorni, negli uffici comunali del borgo della Valle Argentina. 

Poco più di un milione di euro è riferito a schede per somme urgenze presentate nelle prime fasi dell'emergenza, per le quali il Comune si è dovuto battere affinché venisse riconosciuta l'importanza strategica degli interventi. In queste schede troviamo anche il laghetto delle noci a Molini e nella frazione di Agaggio Inferiore, gli argini del torrente nella zona lavanda e il ripristino della condotta fognaria

La restante parte del tesoretto, poco superiore a 1.7 milioni, riguarda invece numerosi altri interventi, in particolare sulla viabilità, ad esempio, su Agaggio Superiore, strada Caselle a Molini, zona Ubaghi ad Andagna, Aigovo, Colombera, Muneghetti, oltre ad alcuni smottamenti e relative messa in sicurezza in ulteriori punti critici. Nell'elenco c'è anche il rifacimento del manto sintetico del campo sportivo Comunale, danneggiato dalla piena del torrente Capriolo, con l'obiettivo di renderlo fruibile nelle misure previste dal piano di Protezione Civile, quindi per l'atterraggio dell'elisoccorso. 

"Quello di oggi è un risultato importante per il nostro Comune e va detto, non è stato facile raggiungerlo - spiega il sindaco Manuela Sasso - e dietro queste somme, c'è un lavoro di squadra su più livelli che ha visto impegnati fianco a fianco amministrazione comunale e soprattutto gli uffici. Rispetto ad altri enti, abbiamo dovuto attendere un anno affinché venisse riconosciuta l'importanza strategica di alcuni degli interventi richiesti".

"È doveroso ringraziare anche Protezione Civile - aggiunge Manuela Sasso - nella persona dell'assessore regionale Giacomo Giampedrone così come anche la giunta del presidente Giovanni Toti. Regione Liguria è stata fondamentale in questo percorso, aiutandoci nel dialogo con Roma per risolvere degli oggettivi problemi che rischiavano però di causare gravi danni alla nostra comunità che ha già molto sofferto per l'alluvione del 2020".

"Ora ci attende una estate di lavori. Alcuni di questi soldi sono vincolati - conclude Manuela Sasso - affinché le opere vengano portate a termine entro settembre. Dobbiamo sbrigarci e non possiamo perdere tempo. In questo senso, gli uffici stanno lavorando senza sosta. E' innegabile che per il paese ci sarà qualche disagio, per quanto possa assicurare che cercheremo di lavorare nel rispetto delle attività del territorio in questa estate. La priorità è risolvere i problemi e intervenire per la messa in sicurezza del nostro comune: è un investimento per il futuro del nostro paese".