Confronto in Municipio a Diano Marina tra gli amministratori di condominio, tecnici comunali e rappresentanti della società Egea per affrontare i numerosi nodi irrisolti relativi al nuovo appalto di Igiene urbana.
Aspre critiche sotto il profilo giuridico sono state rivolte alla ordinanza firmata dal sindaco Cristiano Za Garibaldi con la quale si attribuisce agli amministratori la responsabilità del corretto conferimento dei rifiuti degli inquilini e in solido per eventuali sanzioni.
È stata, dunque, avanzata una richiesta di un periodo transitorio, almeno fino 30 giugno, visto che, secondo gli amministratori condominiali, la scadenza del 31 Maggio non può essere rispettata per per la mancanza del regolamento che preveda e chiarisca, in caso di posa dei cassonetti all'esterno dei fabbricati, se soggetti a pagamento Cosap.
Gli amministratori, oltre all’ analisi delle criticità generate dalla ordinanza in questione, in particolare nella parte ‘organizzativa’, hanno, poi chiesto delucidazioni a proposito delle tempistiche sul rilascio del nulla osta da parte dei vigili urbani circa la posa cassonetti sul sedime stradale.
Sono state definite “lacunose e contraddittorie” le informazioni rilasciate all'infopoint di Egea ai singoli utenti che “inoltre, vengono regolarmente rimandati, appunto agli amministratori di condominio per il rilascio delle chiavi dei cassonetti privati”. Dubbio sono stati sollevati anche sulla realizzazione e la consegna delle copie delle chiavi dei cassonetti privati demandate, appunto, da Egea agli amministratori “senza che ve ne sia obbligo in alcun regolamento”.
Tempistiche per avere copie chiavi e difficoltà logistiche nella consegna non compatibili con la scadenza prevista nella ordinanza.
Sul punto interviene (ironicamente) anche Tiziano Gramondo nella duplice veste di amministratore di condominio ed ex assessore all’Ambiente, ai tempi del sindaco Andrea Guglieri, che rivendica di essere stato nel 1996 promotore di una delle prime raccolte differenziate porta a porta in Liguria . “Finalmente abbiamo la raccolta differenziata -dice Gramondo - assordati dalla relativa pioggia di informazioni e dalle decine di incontri, storditi dalla massa di opuscoli e fascicoli esplicativi siamo partiti. Tutto però è lasciato all'improvvisazione, amplificata da cittadini menefreghisti e indifferenti. Complimenti a tutti gli attori. Non è assolutamente una problematica semplice da gestire e portare a buon fine, ma un minimo di interessamento sarebbe stato gradito”.